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Teatro e sostenibilità, si chiude il sipario su Ecofor Fiabe con Daniel Pennac e 2.500 partecipanti

«L'uomo ha sempre avuto bisogno di favole. La mitologia antica è un insieme di favole, le religioni, per coloro che credono, sono un insieme di favole»
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Dal 10 al 15 febbraio sono oltre 2.500 le persone – tra cui 1.500 giovani studenti – che hanno partecipato alla kermesse Ecofor Fiabe 2025, che ha portato la sostenibilità nei Comuni di Pontedera, Ponsacco, Casciana Terme-Lari e Calcinaia (patrocinatori della manifestazione) attraverso spettacoli, laboratori teatrali, incontri e presentazioni di libri.

Una grande partecipazione che ha premiato l’impego di Ecofor service, la locale partecipata pubblica specializzata nel trattamento e smaltimento in sicurezza di rifiuti speciali non pericolosi, per promuovere cultura – e dunque sostenibilità sociale – oltre a offrire un servizio di presidio ambientale per il territorio.

L’intera manifestazione è stata arricchita dalla direzione artistica dello scrittore e drammaturgo Francesco Niccolini, che lo scorso sabato è salito sul palco del teatro Odeon di Ponsacco per chiudere in grande il programma degli eventi: insieme alla giornalista Laura Montanari e al celebre scrittore francese Daniel Pennac i tre hanno parlato di ambiente, cambiamenti climatici, nuove povertà, immigrazione e dell’imperituro ruolo delle favole.

«L'uomo – ha spiegato nel merito Pennac – ha sempre avuto bisogno di favole. La mitologia antica è un insieme di favole, le religioni, per coloro che credono, sono un insieme di favole. Ogni momento della storia ha prodotto il suo tipo di favole. Quindi, che lo vogliamo o no, le favole di domani saranno le favole di domani ma l'importante è che possano far sognare i bambini e produrre significati, molti significati».

E proprio le fiabe hanno rappresentato uno strumento inusuale per approfondire i temi della sostenibilità ambientale che sono al centro dell’attività di Ecofor service, coinvolgendo centinaia di bambini e di ragazzi nell’esperienza emozionante e impegnativa del teatro: per molti è stata la prima volta.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.