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A Didacta crescono gli spazi dedicati alla transizione ecologica, più formazione per i green job
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Dal 12 al 14 marzo 2025 tornerà a Firenze, all’interno della Fortezza da Basso, la fiera “Didacta Italia”: si tratta della declinazione nazionale di Didacta International – che si svolge da oltre 60 anni in Germania –, ovvero uno dei più importanti appuntamenti europei dedicati alla formazione e all’innovazione scolastica.
Giunta all’VIII edizione italiana, Didacta Italia quest’anno dedica uno spazio espositivo notevolmente ingrandito ai temi della transizione ecologica, che sono sempre più strettamente intrecciati con quelli della formazione e dell’educazione permanente.
Il più recente rapporto GreenItaly elaborato dalla Fondazione Symbola – presieduta da Ermete Realacci –, insieme a Unioncamere e Centro Studi Tagliacarne, emerge infatti che in Italia ci sono già 3,1 milioni di lavoratori verdi, ma anche che sta crescendo il divario tra le competenze richieste dalle imprese e quelle presenti nell’offerta di lavoro. Un mismatch che continuerà ad ampliarsi senza una rapida inversione di rotta, dato che si stima che nei prossimi anni il 38% del fabbisogno di professioni richiederà competenze dedicate alla sostenibilità.
La stessa Ocse ha pubblicato quest’anno un nuovo rapporto dedicato al tema, elencando sette priorità per favorire l’educazione e la formazione permanente sui pilatri della green economy. La transizione ecologica è destinata a rimodellare il mercato del lavoro: alcuni settori si contrarranno mentre altri cresceranno, creando domanda di nuove competenze e abilità. Un appuntamento con la storia dove è necessario farsi trovare preparati.
In questo nuovo contesto è fondamentale coltivare percorsi di apprendimento attivo e pensiero sistemico che agevolino una cultura della complessità e della collaborazione tra materie diverse e conoscenze sociali, ambientali e tecnologiche. Temi che saranno al centro di Didacta, con un’attenzione particolare al radicamento territoriale, grazie ai numerosi stand delle partecipate pubbliche locali attive lungo la filiera dei servizi pubblici: da Estra Clima a Publiacqua ad Alia Multiutility.
Di grande rilievo anche il contributo della società civile. In particolare, il percorso Scuole sostenibili promosso da Legambiente Scuola e Formazione proporrà (con uno speech della presidente nazionale, Elena Ferrario) tutti gli strumenti utili per sviluppare l’educazione civica con un approccio interdisciplinare e per conoscere le sfide sociali e ambientali contenute nell’Agenda 2030.
Tante le personalità e le voci coinvolte: da Lorenzo Fioramonti, ex ministro della Pubblica Istruzione, all'esperto di mobilità sostenibile Andrea Colombo. L'incontro con il ricercatore dell'Istituto Universitario Europeo Jacopo Bencini affronterà il tema della diplomazia climatica mentre quello con la giornalista Letizia Palmisano affronterà il tema del riciclo e del riutilizzo dei rifiuti. Spazio, invece, al risparmio energetico e alle comunità energetiche con Maria Assunta Vitelli che da anni si occupa di efficienza e case green.
Gli appuntamenti, utili al fine del rilascio dell'attestato di frequentazione, sono consultabili e prenotabili qui.
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