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Giardino diffuso: il progetto elbano per riscoprire le antiche piante dimenticate

L'iniziativa degli ecoalberghipresentata a FestAmbiente Expo
 |  Enogastronomia moda turismo

Le strutture alberghiere elbane interessate dal progetto Il giardino diffuso ospitano giardini e orti nei quali sono state piantumati antichi alberi da frutto da riscoprire con visite guidate e degustazioni Il giardino diffuso degli ecoalberghi elbani è un progetto che prevede un giardino “diffuso”, cioè distribuito su tutte le strutture che si sono rese disponibili ad ospitare e ripiantumare antiche specie elbane di alberi da frutto. L’obiettivo è riscoprire antiche piante autoctone dimenticate e sottovalutate, anche da un punto di vista vegetativo e ambientale. La frutta prodotta era infatti alla base della dieta dei nostri avi, e alla base di ricette povere ma nutrienti, e sarà così reintrodotta anche perché gli stessi frutti rappresentano prodotti alimentari di qualità e a km zero. Ogni struttura sceglierà di ripiantare e prendersi cura di una specie diversa, che verrà messa in evidenza con  cartelli tecnici e promozionali. Le prime 11 specie sono già state piantumante, mentre altre specie (al momento innesti in crescita o ancora troppo piccoli) saranno utilizzate entro l’estate e infine entro il prossimo autunno. “In molti dei nostri giardini – ha spiegato il Presidente dell’Associazione Albergatori dell’Isola d’Elba – i turisti hanno potuto apprezzare il lavoro del progetto rendendosi conto della bellezza dei giardini e degli orti dove sono state introdotte le antiche piante da frutto.  Hanno apprezzato poi anche le degustazioni a base di prodotti a km zero e ai piatti della tradizione elbana. Tutto questo per far parlare della nostra isola e delle molte sorprese che può riservare ai propri ospiti”. Nei giardini e negli orti saranno poi organizzate, durante l’estate, serate tematiche di divulgazione e  sensibilizzazione ambientale, durante le quali si racconterà anche la storia e l’uso di queste antiche piante, proponendo anche assaggi di ricette e marmellate.

Redazione Greenreport

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