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Da Livorno a Expo, per riscoprire le antiche verdure dimenticate

 |  Enogastronomia moda turismo

La Confederazione italiana agricoltori (Cia) di Livorno sbarca ad Expo 2015 Milano, per parlare di verdure antiche e dimenticate: «Dalle patate a polpa viola, ai pomodori blu, alle zucche dalle forme più strane ed ai tanti altri ortaggi ancora più stravaganti – dicono alla Cia livornese - Prodotti molto particolari, accattivanti e visivamente diversi dalle verdure a cui siamo abituati. Basti pensare alle patate a polpa viola, ai pomodori blu, alle zucche dalle forme più strane ed ai tanti altri ortaggi ancora più stravaganti».

Si tratta di ortaggi solitamente meno produttivi delle varietà moderne, in genere con operazioni di raccolta difficilmente meccanizzabili e problematiche di conservabilità, «Ma che di converso hanno elevate caratteristiche organolettiche e la cui coltivazione contribuisce a preservare la biodiversità. Bellezza e caratteristiche gastronomiche, rendono le verdure antiche e dimenticate interessanti come prodotti di nicchia di alta qualità, rappresentando un ottimo prodotto tipico o specialità locale, che assume tutto il suo senso se destinate alla filiera corta ed alla vendita diretta dal produttore al consumatore», dicono gli agricoltori livornesi.

Fabiano Busdraghi, produttore, nella sua azienda “Poggio Diavolino” nel comune di Suvereto (Li), porterà a conoscenza della pluriennale esperienza di coltivazione, della passione e paziente ricerca di varietà di ortaggi, coltivate in tempi remoti ed oggi quasi scomparse.

Redazione Greenreport

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