
Vigneti in provincia di Grosseto, altri 21 ettari di diritti di impianto

La Regione Toscana ha deliberato di assegnare alla provincia di Grosseto altri 21 ettari di diritti di impianto viticolo attingendo alla riserva regionale e la Provincia di Grosseto spiega che «Gli interventi ammissibili prevedono la realizzazione di superfici vitate per la produzione dei vini a Denominazione di Origine. I diritti possono essere utilizzati anche per produrre vini a Denominazione di Origine su superfici che sono giunte al termine del periodo di sperimentazione vitivinicola e del periodo di produzione del materiale di moltiplicazione vegetativo della vite. Sono esclusi i vini DOP i cui albi dei vigneti risultano contingentati per il conseguimento dell’equilibrio di mercato (DOCG Morellino di Scansano)»
La superficie minima assegnabile ad ogni Unità Tecnico Economica (UTE) con i diritti provenienti dalla riserva è di 0,50 ettari, ad eccezione per le zone di produzione dell’Ansonica Costa dell’Argentario limitatamente al comune Monte Argentario e nel territorio dell’Isola del Giglio, dove la superficie minima di intervento è pari a 0,25 ettari per UTE. La superficie massima da assegnare non può essere superiore a 1 ettaro. Tutti gli imprenditori agricoli potranno presentare domanda entro 40 giorni dalla data di pubblicazione del Decreto n. 1454 del 07/04/2015 sul BURT, avvenuta il 22/04/2015.
Invece c’è tempo fino al 30 aprile per iscrivere il proprio vino alla 25esima Rassegna degustazione nazionale di Legambiente. I migliori “vini biologici” e biodinamici d’Italia selezionati, saranno infatti presentati all’Expo di Milano, nell’ambito di Festambientexpo che si svolgerà dal 5 al 7 giugno. L’evento, realizzato in collaborazione con l’Enoteca italiana di Siena, il Corso di laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università di Pisa e La Nuova Ecologia online, ha l’obiettivo di presentare e valorizzare le varietà di vini più significativi, selezionandoli poi come migliori produzioni italiane da mettere in vetrina quale prodotto d’eccellenza: un modo per promuovere l’agricoltura biologica attraverso i viticoltori del territorio nazionale.
Tra le varie selezioni ci sarà anche quella dedicata al miglior rapporto qualità prezzo e al miglior abbinamento con piatti vegetariani e vegani. Per partecipare alla Rassegna degustazione basta contattare il Centro nazionale “Il Girasole” di Legambiente e iscrivere i propri prodotti. Il termine ultimo per far pervenire i campioni di vini (6 bottiglie di vino per ogni campione) è giovedì 30 aprile 2015. Le prime aziende selezionate di ogni categoria riceveranno una targa. I selezionati saranno scelti da una commissione presieduta dal professor Giancarlo Scalabrelli, ordinario in Viticoltura dell'Università di Pisa, e composta da enologi, esperti del settore e sommeliers.
Il regolamento e la scheda di partecipazione alla rassegna si possono scaricare da:
www.festambiente.it e www.officinadeisapori.it.
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