
Cnr, ecco perché insieme ai cambiamenti climatici crescono anche gli eventi meteo estremi

Gli studi Ipcc hanno stabilito già da tempo che i cambiamenti climatici in corso – causati dalle emissioni di gas serra antropiche – rendono più gravi e frequenti gli eventi meteo estremi, come alluvioni, ondate di caldo anomalo e di gelo intenso, frane, mareggiate, siccità. Ora un nuovo studio condotto da ricercatrici Cnr-Isac aiuta a capire perché.
Pubblicata su Nature communications, la ricerca chiarisce come la frequenza e l’intensità di tali eventi cambino per effetto del riscaldamento globale, e come tali cambiamenti dipendano dalle proprietà statistiche delle temperature giornaliere nelle diverse aree della Terra e dalla loro evoluzione nel tempo.
«Gli eventi estremi aumentano in modo allarmante sia in numero che in severità dall’inizio della rivoluzione industriale, in un quadro di cambiamento altamente eterogeneo – spiega la ricercatrice Claudia Simolo – In alcune aree del pianeta gli eventi di caldo estremo si susseguono a ritmi senza precedenti, mentre in altre si manifestano in modo sempre più dirompente, con gravi conseguenze per l’uomo e gli ecosistemi: tuttavia, i fondamentali meccanismi di amplificazione sono ancora poco chiari, aggiungendo elementi di incertezza alle proiezioni future».
In particolare, lo studio rivela il ruolo cruciale della variabilità naturale delle temperature giornaliere (ovvero l’ampiezza delle fluttuazioni attorno al valor medio) accanto a quello dell’innalzamento delle temperature medie, quantificandone in modo rigoroso gli effetti sugli eventi estremi.
Ai tropici, ad esempio, la limitata variabilità naturale è all’origine dello straordinario incremento degli episodi di caldo anomalo e spiega l’elevata vulnerabilità di questa regione al cambiamento climatico. «D’altra parte, in Europa e nel Mediterraneo – aggiunge la ricercatrice Susanna Corti – il rapido innalzamento delle temperature estive, a causa del progressivo inaridimento del suolo, è l’elemento determinante dei sempre più intensi e persistenti episodi di caldo estremo».
Uno dei tanti eventi meteo estremi che colpiscono sempre più duramente il nostro Paese: nel 2022 italiano gli eventi meteo estremi sono stati 310, in cresciuta del 55% rispetto all’anno precedente.
«I risultati di questo studio – concludono dal Cnr – stabiliscono un solido legame tra i cambiamenti negli eventi climatici estremi e il riscaldamento globale di origine antropica, e forniscono importanti prospettive per il miglioramento delle proiezioni dei modelli per i prossimi decenni».
