Clima, il messaggio del papa per la Cop29: «Dia un contributo efficace per la tutela della nostra casa comune»
Ieri papa Francesco si è affacciato alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus, coi circa 18.000 fedeli e pellegrini riuniti in Piazza San Pietro. Dopo l’Angelus il pontefice ha portato il suo messaggio per auspicare «un contributo efficace per la tutela della nostra casa comune» dalla Cop29 in avvio oggi a Baku. Riportiamo di seguito un estratto del messaggio, consultabile integralmente qui.
Tre anni fa veniva avviata la Piattaforma d’Azione Laudato Si’. Ringrazio quanti operano in favore di questa iniziativa. A tale proposito, auspico che la Conferenza sui cambiamenti climatici COP 29, che inizierà domani (oggi, ndr) a Baku, dia un contributo efficace per la tutela della nostra casa comune.
Sono vicino alla popolazione dell’Isola di Flores in Indonesia, colpita dall’eruzione di un vulcano; prego per le vittime, i loro familiari e gli sfollati. E rinnovo il mio ricordo per gli abitanti di Valencia e di altre parti della Spagna che stanno affrontando le conseguenze dell’alluvione. Vi faccio una domanda: avete pregato per Valencia? Avete pensato di fare qualche contributo per aiutare quella gente? È solo una domanda.
Sono preoccupanti le notizie che giungono dal Mozambico. Invito tutti al dialogo, alla tolleranza e all’instancabile ricerca di soluzioni giuste. Preghiamo per l’intera popolazione mozambicana, affinché la presente situazione non faccia smarrire la fiducia nel cammino della democrazia, della giustizia e della pace.
E continuiamo, per favore, a pregare per la martoriata Ucraina, dove vengono colpiti anche ospedali e altri edifici civili; e preghiamo per la Palestina, Israele, il Libano, il Myanmar, il Sudan. Preghiamo per la pace nel mondo intero.