Mobilità sostenibile, dalla Regione Lazio 1 milione di euro per i Comuni che installano colonnine di ricarica
La Regione Lazio ha deciso di spingere sull’acceleratore della mobilità sostenibile. Per questo ha messo a punto un bando che offre un contributo a fondo perduto a tutti i Comuni – esclusa Roma Capitale – che si stanno attivando per installare le colonnine di ricarica per le automobili elettriche. La cifra stanziata è di un milione di euro e le amministrazioni locali hanno tempo fino al 31 ottobre per presentare domanda e ottenere una quota del contributo regionale.
Con questa iniziativa la Regione Lazio punta a far aumentare il numero dei veicoli elettrici circolanti, operando nell’ambito delle politiche regionali ambientali volte a migliorare la qualità dell’aria e a favorire la transizione energetica, in armonia con i principi dell’Unione europea e con quelli statali in materia e, in particolare, con la direttiva 2008/50/CE relativa alla “Qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”. Attraverso il contributo per la realizzazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, si vuole favorire l’utilizzo di veicoli a emissioni nulle allo scarico, per la riduzione delle emissioni di gas climalteranti e degli inquinanti locali quali PM10 e NOx derivanti dalla circolazione dei veicoli privati e dalle flotte delle amministrazioni pubbliche alimentati con combustibili fossili.
Il milione di euro messo a disposizione dall’amministrazione regionale verrà suddiviso in cinque parti uguali, e ciascuna verrà destinata alla provincia di appartenenza dei Comuni che presenteranno la domanda, con l’intento di distribuire in maniera equa su tutto il territorio la somma stabilita.
La cifra massima che verrà concessa a ogni singolo soggetto e che potrà coprire il totale delle spese sostenute dalle amministrazioni per la realizzazione delle colonnine di ricarica è stabilita in base alla popolazione residente nel Comune: si va dai 20 mila euro per i centri in cui risiedono fino a 10 mila abitanti ai 60 mila euro per i centri che superano i 35 mila abitanti. Le nuove strutture di ricarica dovranno essere realizzate su suolo pubblico.