Solo negli ultimi due anni l’Italia conta ben 4 grandi alluvioni con due ritorni nelle stesse aree: nel 2022 nelle Marche il 15 settembre con 13 vittime, 50 feriti e danni; e Ischia il 26 novembre con 12 vittime, 5 feriti, 462 sfollati. Nel 2023 la Romagna dal 1° maggio con 12 morti e devastazioni impressionanti e il 3 novembre, la Toscana centrale con 8 vittime e in ginocchio città e aree produttive con la manifattura italiana. A questi quattro più devastanti eventi estremi alluvionali si sono aggiunti due “ritorni” con le alluvioni del 9 settembre scorso nella Toscana centrale e il 20 settembre scorso in Emilia-Romagna.
I soli costi complessivi di questi eventi sono di oltre 16 miliardi di euro. Come difenderci? Frenando le emissioni di gas serra dovute all’impiego dei combustibili fossili come gas e petrolio, e mettendo in campo investimenti nazionali per un grande piano nazionale per la gestione dell’acqua e contro la doppia minaccia di alluvioni e siccità.
Sono stati questi i temi al centro dell’Earth technology expo, che ha chiamato a raccolta a Firenze oltre 10mila visitatori, in parallelo al Festival dell’acqua e oggi protagonista della nuova puntata del podcasts di greenreport: per approfondire, abbiamo raccolto gli interventi di Mauro Grassi (direttore della Fondazione Earth and water agenda – Ewa), Monia Monni (assessora all’Ambiente e alla Protezione civile della Regione Toscana) ed Erasmo D’Angelis, direttore editoriale di greenreport nonché presidente di Ewa.
A chiudere la puntata, con una nota d’orgoglio, il richiamo al Greenreport Award assegnato alle scuole premiate a Firenze nell’ambito del progetto europeo Ecosteam cui anche la nostra testata ha collaborato.
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