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Paesaggi materiali, tra Ferrara e San Marino

Il ruolo del design nei processi di riattivazione, rigenerazione e valorizzazione dei territori e delle comunità locali
 |  Approfondimenti

Paesaggi materiali è un progetto di ricerca didattica portato avanti congiuntamente, e in parallelo, dai corsi di Design del Prodotto dell’Università degli Studi di Ferrara in Italia e dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino

Il racconto dell’esperienza è stato pubblicato nel volume della Collana editoriale Didattica MD diretta da Veronica Dal Buono e promossa dal Laboratorio MD Material Design e dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara.

Con il focus sulla produzione artigianale tradizionale, che in Italia come in altri paesi è parte integrante del patrimonio culturale materiale e immateriale, il tema di ricerca verte sul ruolo della disciplina del design nei processi di riattivazione, rigenerazione e valorizzazione dei territori e delle comunità locali.

Con l’obiettivo di innovare e valorizzare tecniche e processi produttivi nell’utilizzo di fibre naturali locali, come le erbe palustri, il vimini, la canapa o la paglia, i due laboratori si sono concentrati in due diverse aree storicamente riconoscibili per la loro produzione artigianale strettamente collegata a particolari fibre naturali presenti nella zona: il Delta del Po e le zone umide a nord della città di Ravenna denominate Bassa Romagna; la zona di Signa detta anche Città della paglia a ovest di Firenze. Sono state considerate due realtà con elementi comuni che in passato hanno dato origine a importanti produzioni artigianali con il coinvolgimento di intere comunità locali ma che oggi presentano caratteristiche critiche diversificate.

Nel Corso di Product Design dell’Università degli Studi di Ferrara come output finale della ricerca si è tentato di individuare possibili espressioni formali da definire tipologie di oggetti di uso quotidiano che possano rappresentare oggi una possibile soluzione contemporanea per una valorizzazione delle produzioni artigianali locali che, in molti casi sono in grado di assorbire solo proposte di innovazione incrementali.

All’Università degli Studi della Repubblica di San Marino il lavoro si è concentrato sull’utilizzo del semilavorato “treccia di paglia” tentando di concettualizzare nuovi usi tipologici e formali rispetto al mondo dei cappelli e individuare possibili oggetti all’interno  di tipologie e temi più vasti.

I coordinatori della ricerca sono stati per la sede di Ferrara Eleonora Trivellin e per la sede di San Marino Massimo Brignoni.

Paesaggi materiali è stato selezionato con processo double peer review e presentato alla conferenza: CraftHub EU Conference. Transformation: Effect and affect of craft in society, 26-27 ottobre 2023, Oslo Metropolitan University.

Per approfondire: 

https://mdj.materialdesign.it/md_pubblicazioni/collana_didattica/MDJ_Collana%20Didattica_Paesaggi%20Materiali.pdf

Eleonora Trivellin e Massimo Brignoni

Laureato in architettura presso l’Università Iuav di Venezia, Massimo Brignoni è professore strutturato presso il Dipartimento DESID dell’Università della Repubblica di San Marino. Dal 2021 è Direttore del Corso di Laurea Magistrale in Interaction and Experience Design e delegato del Rettore per gli Spin off e Startup. Insegna Design del Prodotto a San Marino ed è docente esterno presso i Corsi di laurea in Disegno industriale dell’Università di Bologna. Eleonora Trivellin, architetto e PhD, è ricercatrice in Disegno Industriale presso il Dipartimento di Architettura di Ferrara (Italia). È tra i fondatori del laboratorio congiunto Communication Design for Sustainability.