Servizio idrico e sostenibilità: una turbina idroelettrica alla centrale di potabilizzazione di Vico
Una turbina per creare energia pulita presso una centrale idrica. Eccola l’idea. Sfruttare il carico idraulico di un impianto di potabilizzazione per ottenere energia sostenibile. Con questo obiettivo, Acque ha realizzato una turbina idroelettrica presso la centrale di Vico, nel comune di Montecatini Terme. Si tratta di una “prima volta” per il gestore idrico del Basso Valdarno e della Valdinievole, nell’ambito di una serie di interventi volti alla riduzione dei consumi energetici e all’incremento dell’utilizzo di fonti rinnovabili, in linea con le strategie di transizione energetica. Attivata nel dicembre scorso, dopo una serie di indagini e attività propedeutiche svolte da Acque e Ingegnerie Toscane, la turbina sfrutta la forza di gravità e la portata dell’acqua, generando appunto energia.
La centrale di Vico alimenta le località Montecatini Alto e Nievole, e concorre all’approvvigionamento del capoluogo, tramite la potabilizzazione delle acque superficiali prelevate dal torrente Nievole. L’opera è passata solo di recente in gestione ad Acque - dal 1° gennaio 2022 - a seguito del subentro ad Acque Toscane. In passato, il carico idraulico dovuto al salto geodetico esistente (vale a dire alla differenza di altezza) tra l’opera di presa e la centrale veniva del tutto dissipato: da qui, la valutazione sulla possibilità di usare questo carico per la produzione di energia, con l’inserimento di una turbina a monte dei trattamenti di potabilizzazione.
Sono state quindi svolte prove di carico e misurazioni della portata, allo scopo di delineare in modo più preciso le caratteristiche per il corretto funzionamento della turbina.
Nel periodo invernale, la portata disponibile si attesta attorno ai 35/40 litri al secondo, mentre nei periodi estivi, la portata in ingresso al potabilizzatore scenda fino a un valore minimo di circa 8 litri al secondo. La portata in ingresso è stata inoltre leggermente incrementata grazie ad alcune operazioni sull’opera di presa del sistema idraulico: in particolare, sono stati eseguiti lavori di pulizia sul dissabbiatore subito a valle dell’opera di presa, che permette di pretrattare l’acqua in ingresso. Un intervento fondamentale per la tutela della turbina: minimizzando il trasporto di particelle solide, riduce l’usura delle pale e i problemi di intasamento.
La risorsa sfruttata per la produzione di energia idroelettrica è la stessa destinata all’uso idropotabile. Poiché la priorità è sempre la fornitura di acqua alle utenze, è stato installato un sistema che permette in ogni caso di bypassare la turbina e consentire all’acqua in ingresso di proseguire verso i trattamenti di potabilizzazione.
Ad oggi l’impianto di Vico non è particolarmente energivoro, vista la presenza di sezioni di trattamento collegate a gravità e la scarsa necessità di macchinari. Tuttavia, il previsto ammodernamento della centrale aumenterà la portata di acqua trattabile e, di conseguenza, il consumo di energia. Questo potrà essere coperto dalla produzione della turbina, che può raggiungere un massimo di 20 Kilowatt. Nel frattempo, l’energia prodotta in eccesso sarà in parte reimmessa in rete e in parte utilizzata su impianti vicini, sempre in gestione ad Acque.