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Startup per monitorare e ridurre i rischi di frane e alluvioni

Dalla misurazione delle gocce d’acqua e degli eventi atmosferici alla tutela di comunità e territori
 |  Acqua

I  cambiamenti climatici e la fragilità del territorio italiano renderanno sempre più frequenti eventi meteorologici estremi come quelli che hanno colpito negli ultimi giorni Piemonte, Liguria e Sicilia e renderanno sempre più necessarie tecnologie innovative in grado di monitorare e prevenire eventi catastrofici come frane e alluvioni. L’innovazione tecnologica si sta occupando da tempo anche di questo e ed è un settore nel quale operano già numerose startup nate in I3P, l'Incubatore del Politecnico di Torino, che in una nota presenta le caratteristiche delle  principali; .

 Waterview, la tecnologia che misura “le gocce d’acqua” è in grado di rivoluzionare la raccolta dati in ambito meteorologico grazie ad una nuova tecnica che misura l’intensità della precipitazione atmosferica, a partire dalle caratteristiche strisce luminose lasciate dalle gocce d’acqua in filmati e fotografie, che possono provenire da macchine fotografiche tradizionali, telecamere di rete, webcam o smartphone. WaterView sta aprendo la strada alla raccolta di grandi quantità di dati pluviometrici di fondamentale interesse per diversi settori, in cui conoscere l’intensità delle precipitazioni può fare la differenza: dagli operatori della protezione civile alla gestione e controllo della viabilità; dai fornitori di servizi meteo ai consorzi agricoli.

Ise-net, modelli 3D per la tutela del territorio è una startup che opera nel campo dei servizi di monitoraggio ambientale e dissesto idrogeologico e mette a frutto le competenze e le esperienze maturate dal gruppo di ricerca nel campo della geologia applicata, dell’idrogeologia, della geotermia e meteorologia per la completa tutela del territorio. Attraverso l’utilizzo di droni e laser scanner, Ise-net è in grado di sviluppare modelli 3D delle aree osservate.

Envisense, i radar per monitorare gli eventi atmosferici, opera nel campo della sicurezza ambientale e ha sviluppato MicroRadarNet (MRN), una micro-rete radar in banda X a corto raggio, progettata per operare in zone orograficamente complesse, per migliorare efficacemente le stime relative alla pioggia, provenienti da osservazioni radar a lungo raggio. Ogni microscopica radar-unità può essere azionata a distanza: ciò implementa la logica di bordo per l’elaborazione dei dati remoti e la trasmissione wireless verso server di rete. Gli utenti MRN possono accedere alla rete dati attraverso una interfaccia Web.

WeAct, l’educazione civica sul web per risolvere i problemi delle comunità. Ospitata presso Treatabit, percorso di incubazione di I3P dedicato ai progetti digitali, WeAct è una piattaforma di segnalazione civica che punta a coinvolgere il maggior numero di persone possibile per risolvere i problemi delle comunità. L'app consente ai cittadini di condividere foto e video riguardanti la prevenzione di un problema o la segnalazione di un pericolo, quale ad esempio l’acqua che sale dal fiume o la presenza di un ramo caduto che potrebbe bloccarne il deflusso. Le segnalazioni dei cittadini di WeAct potrebbero consentire la manutenzione preventiva delle zone fluviali per evitare i rischi di esondazioni in caso di forti piogge.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.