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Petrolio, incidente a un oleodotto Total in Francia: sversati 550.000 litri di olio combustibile

Inquinati due stagni e un fosso, evacuate 10 case. Divieto di bere l’acqua dei pozzi
 |  Acqua

Secondo la prefettura della Loire-Atlantique, la rottura di un oleodotto sotterraneo lungo  110 Km, che collega la raffineria e Total de Donges al deposito di Vern-sur-Seiche, ad Ille-et-Vilaine, vicino Rennes,  avvenuta nella mattina del 5 Aprile, ha provocato «lo sversamento selvaggio di 550.000 liti (550 m3) di olio combustibile».

Il giornale francese 20 Minutes spiega che «L’incidente si è prodotto nel luogo chiamato Tragouët nel Comune di Sainte-Anne-sur-Brivet, vicino Pontchâteau. Sarebbe stato causato dalla perforazione di un tubo durante dei lavori di terrazzamento». La Total ha emesso un comunicato nel quale dice: «Deploriamo questo incidente e metteremo in opera tutto per porvi rimedio». La multinazionale petrolifera ha immediatamente sospeso lo sfruttamento della pipeline ed ha isolato il troncone dell’oleodotto interessato dalla rottura. Fortunatamente l’area è scarsamente abitata e sono state evacuate solo una decina di famiglie.

Sul posto sono intervenuti subito i vigili del fuoco che hanno cercato di evitare la propagazione di idrocarburi.

La Prefettura già ieri diceva che non c’erano più rischi per la popolazione e che ora l’obiettivo è quello di vlutare le conseguenze dello sversamento, soprattutto in termini di inquinamento, e di riparare al più presto la condotta.

Secondo la prefettura e la Total, l’inquinamento sarebbe limitato a due stagni e a un fosso e sottolineano che «Per tutta la note,  le squadre del Service départemental d’incendie e di soccorso della Total sono state al lavoro per delle operazioni di pompaggio, per mettere in sicurezza lo sversamento e gestire l’inquinamento. Queste operazioni proseguono».

E’ stata anche istituita un’area, che comprende almeno 225 abitazioni,  dove è vietato il consumo dell’acqua dei pozzi, sia per gli umini che per gli animali. Ma la prefettura assicura che «Non c’è alcuna controindicazione per il consumo dell’acqua del rubinetto».

Redazione Greenreport

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