
Medio Valdarno: il Consorzio di Bonifica in tour nei Comuni per gli Stati Generali dei territori

Prima della fine dell’anno, il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno ha voluto incontrare, zona per zona, tappa dopo tappa, tutte le amministrazioni comunali del territorio per fare il punto della situazione con gli “Stati Generali dei Territori”, un ciclo di conferenze territoriali promosse dal Consorzio per relazionare sull’attività effettuata finora dal nuovo ente, presentare le linee fondamentali del bilancio e del piano delle attività per il 2016 e raccogliere richieste e indicazioni da parte degli amministratori. Il presidente del Consorzio Marco Bottino e il direttore generale Lorenzo Cecchi De Rossi hanno incontrato sindaci e assessori in 6 diversi appuntamenti dedicati a Pistoia, a Siena, a Prato e Val di Bisenzio, alla Piana Fiorentina e Mugello, al Chianti e Piana di Settimo e all’Empolese Valdelsa ai quali sono stati invitati anche i consiglieri regionali eletti nei collegi.
Agli “Stati Generali dei Territori” Bottino ha prima esposto i numeri essenziali del report delle attività 2015 per ciascuna zona, per un totale di circa 27 milioni di lavori fra manutenzioni ordinarie, proprie delle competenze consortili e straordinarie, attivate con il contributo finanziario della fiscalità generale. Le lavorazioni per il controllo della vegetazione ammontano a quest’anno ad un totale di 4,2 milioni, più 1,2 milioni rispetto al 2014 grazie agli sforzi di Regione, Metrocittà di Firenze e Province e all’anticipo di risorse consortili per essere subito operativi anche su Firenze, Fiesole e Pontassieve. Centinaia anche gli interventi di tipo incidentale: rimozione alberature cadute o pericolanti, piccole ricuciture di sponda, chiusura tane di animali, rimozione rifiuti in alveo, etc. Criticità di modesta entità che tuttavia potrebbero determinare problematiche rilevanti in caso di piena. Infine la rassegna dei grandi lavori, le manutenzioni straordinarie o le nuove sistemazioni idrauliche per le quali il Consorzio, oltre a co-finanziare per il 30% secondo la legge, è molto spesso progettista e realizzatore.
Il presidente Bottino è soddisfatto: «Promuovere occasioni di incontro territoriale era un mio preciso impegno elettorale in cui credo fermamente e che ho voluto onorare con questo primo ciclo di riunioni di carattere istituzionale ed operativo perché si potesse entrare dettagliatamente sulle questioni. A margine di queste riunioni con gli amministratori resta la consueta disponibilità del Consorzio a prendere parte ad eventuali altri incontri con associazioni, comitati e cittadini che si ritenessero necessari in relazione a situazioni più localizzate, particolari o complesse. Voglio ringraziare di cuore tutti gli amministratori che hanno partecipato, tra cui anche il Sindaco di Prato e Presidente ANCI Toscana Matteo Biffoni, per gli apprezzamenti, gli stimoli e il leale rapporto di collaborazione che va ben oltre queste occasioni d’incontro più formali che comunque ho intenzione di ripetere anno dopo anno. Alla fine di quest’anno il Consorzio può rivendicare con orgoglio migliaia di piccoli e grandi cantieri per la riduzione del rischio idraulico sparsi per tutto il Medio Valdarno. Per il prossimo anno abbiamo elaborato un Piano delle Attività che, tutto compreso, arriva a valere oltre 70 milioni e rispetto al quale confidiamo di poter attivare quanti più finanziamenti possibile e stiamo lavorando per avere il nuovo Piano di Classifica e relativa ripartizione della contribuenza pienamente operativi. Il 2016 sarà un anno decisivo per il Consorzio e confido nel personale e nei territori che lo compongono perché le sfide che abbiamo davanti possano convertirsi in importanti conferme».
