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L'alluvione sommerge la Toscana centrale, il presidente Giani ha chiesto la mobilitazione nazionale

Inviata una richiesta al servizio nazionale di Protezione civile valida per tutto il territorio regionale, accordata in serata con decreto del ministro Musumeci
 |  Toscana

Dopo 4 stati d’emergenza già dichiarati dall’inizio di quest’anno a causa della crisi climatica in corso, l’ennesima violentissima alluvione che è tornata oggi ad abbattersi sulla Toscana – dove fino alle 12 di domani è in corso un’allerta meteo da codice rosso per rischio idraulico – non può essere affrontata in solitaria dal territorio.

«Ho firmato e inviato al Ministro e al Dipartimento nazionale di Protezione civile una richiesta di mobilitazione del servizio nazionale valida per tutto il territorio regionale toscano, per fronteggiare insieme le emergenze dovute all’eccezionale ondata di maltempo che stiamo registrando in queste ore – dichiara il presidente Giani – L'intensità e l'estensione degli eventi previsti potrebbero determinare gravi criticità idrauliche e idrogeologiche. Considerando la portata dell’evento in corso ritengo importante che il sistema nazionale di Protezione civile si attivi a supporto del nostro sistema regionale, coordinandosi con la nostra Unità di crisi, con gli enti locali e le autorità del territorio, per ottimizzare gli interventi ed il supporto alla popolazione». Mobilitazione che in serata è stata disposta con decreto firmato dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci.

piazza mercato sesto fiorentino

Tutto il sistema regionale di Protezione civile della Toscana, Vigili del fuoco, forze di polizia, soccorso ed emergenza sanitaria è già in stato di massima allerta, con interventi in corso sul territorio, mettendo a frutto le infrastrutture disponibili per gestire il rischio idraulico: la cassa di espansione di Roffia e lo Scolmatore d’Arno – a tutela dell'area pisana – come anche le casse d'espansione dell'Arno ai Renai, in difesa della Piana fiorentina. Da Publiacqua invece sottolineano che sono destituite di ogni fondamento le notizie che circolano sui social e che parlano di esondazione della Diga di Bilancino: l’invaso è perfettamente efficiente e sta normalmente sfiorando, cioè sta rilasciando acqua dal canale fugatore, come da normale funzionamento dell’invaso.

La piena dell’Arno sta transitando lungo l'asta del fiume, con picco a Firenze passato nel pomeriggio e atteso nella nottata a Pisa. «A Firenze il livello dell'Arno è ben lontano dal secondo livello di guardia», afferma sui suoi profili social la sindaca Sara Funaro. «Purtroppo il centro funzionale regionale ha confermato che le condizioni meteo peggioreranno ulteriormente. Nelle prossime ore sono previsti 30 millimetri di precipitazioni, e al momento non si prevedono variazioni nelle ore successive», aggiunge alle 18 su Facebook la sindaca di Prato, Ilaria Bugetti.

Il sorvegliato speciale di queste ore resta il grande fiume della Toscana. Attualmente si registrano molte situazioni critiche. A Sesto Fiorentino, con l'esondazione del fiume Rimaggio, il Comune invita la cittadinanza «a non uscire di casa, non mettersi alla guida e a spostarsi ai piani alti ed evacuare tassativamente i piani terreni delle abitazioni e pertinenze in prossimità di canali e corsi d’acqua. È ordinata la sospensione di tutte le attività non essenziali e non differibili». Esondazioni si registrano anche a Campi Bisenzio, con ampie criticità nei Comuni di Firenze - dove la sindaca Funaro ha disposto la chiusura di scuole, musei, aree verdi etc fino alle 14 di sabato - Pontassieve, Pelago, Calenzano, Lastra a Signa, Signa, Bagno a Ripoli, Poggio a Caiano, Carmignano e Prato, fino a nuove frane a Marradi e Vicchio: a causa dei danni nell’area è interrotta la circolazione ferroviaria sulla linea Firenze-Borgo S. Lorenzo-Marradi-Faenza via Vaglia e sulla linea Firenze-Borgo S. Lorenzo via Pontassieve tra le stazioni di Vicchio e Borgo S. Lorenzo.

Durante l’allerta meteo è importante seguire semplici norme di auto-protezione e tenersi aggiornati sull'evoluzione degli eventi, per contribuire a scongiurare situazioni di pericolo. Qui maggiori informazionihttps://www.regione.toscana.it/allertameteo/rischi-e-norme-di-comportamento

panconcelli sui lungarni a Pisa arno alluvione

il montaggio dei panconcelli sui lungarni, documentato dal presidente Giani sulla sua pagina Facebook

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.