
Giornate all’insegna della mobilità su ferro, per i vertici della Regione Toscana

Oggi sopralluogo alla nuova stazione Firenze Belfiore e domani prima riunione della cabina di regia tra Toscana ed Emilia-Romagna dedicata alle linee ferroviarie appenniniche. Sono 48 ore dedicate al trasporto su rotaie, per i vertici della Regione Toscana. Oggi il presidente Eugenio Giani ha effettuato un sopralluogo al cantiere Tav della stazione Firenze Belfiore insieme all'assessore alle infrastrutture, Stefano Baccelli, e a Fabrizio Rocca, responsabile dei progetti su Firenze per la direzione investimenti di Rfi. «L'Alta velocità rappresenta una trasformazione ferroviaria e urbanistica destinata a cambiare il sistema della mobilità su ferro a Firenze e in Toscana: qui in via Circondaria stiamo vedendo gli effetti di un lavoro che sta rispettando i tempi, da qui al 2028. Una rivoluzione», ha detto il presidente della Toscana ribadendo che i lavori stanno procedendo bene ed entrando nel dettaglio dell’opera complessiva dell’Alta velocità che si sviluppa su più livelli: da un lato le talpe che continuano ad avanzare, procedendo in modo alternato, perché il materiale scavato viene trasportato a Cavriglia con i treni da Campo di Marte. Dal punto di vista idraulico, gli scavi per la nuova struttura sotterranea stanno realizzando importanti opere. «Un mese fa il fiume Mugnone è andato in piena - ha detto Giani - e senza gli interventi di risagomatura e di allargamento avrebbe potuto causare problemi». E infine la questione dei materiali di scavo: il terreno rimosso viene trasportato direttamente a Cavriglia tramite convogli ferroviari, senza impattare sulle strade cittadine. Servirà per la riqualificazione delle ex miniere di lignite chiuse nel 1994.
Non è finito però qua l’impegno dei vertici toscani per un’implementazione della mobilità sostenibile in regione. È stato più volte e da più parti sottolineata l’importanza di riqualificare e potenziare le linee ferroviarie regionali, e in particolare alcune direttrici importanza interregionale come la Faentina. Ebbene, domani si terrà la prima riunione della cabina di regia tra Toscana ed Emilia-Romagna dedicata alle linee ferroviarie appenniniche (Prato-Bologna, Faentina e Pontremolese). L’incontro si svolgerà presso la Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati (piazza Duomo, 10, Firenze). Parteciperanno gli assessori regionali alla mobilità, trasporti e infrastrutture della Toscana e Emilia-Romagna Stefano Baccelli e Irene Priolo, i sindaci dei territori interessati, Rfi e Trenitalia.
