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Rifiuti, nell’ultimo anno oltre 3.600 infrazioni rilevate dagli ispettori ambientali di Sei Toscana

Fantacci: «La combinazione di controlli sul campo e nuove tecnologie ci permette di migliorare il decoro urbano, contrastando le pratiche illecite e sanzionando i trasgressori»
 |  Toscana

In circa la metà (50 su 104) dei Comuni che fanno parte dell’Ato Toscana sud – dove il ruolo di gestore unico dei servizi d’igiene urbana è ricoperto dalla partecipata pubblica Sei Toscana – è ad oggi attivo il servizio d’ispezione ambientale, per garantire maggiore controllo del territorio, attività di informazione per cittadini e attività e un contrasto deciso agli abbandoni illeciti di rifiuti.

Nel corso del 2024, sono stati effettuati oltre 350 turni operativi di controllo, con 500 postazioni di raccolta monitorate e sono state rilevate più di 3.600 infrazioni e comportamenti non corretti: dal 2018 a oggi il dato sale a oltre 14.500, tutte segnalate agli organi competenti per l’adozione delle misure previste dalla normativa vigente.

«Questa attività rappresenta un supporto fondamentale per i Comuni nel contrasto all’abbandono di rifiuti – spiega il vicedirettore generale di Sei Toscana, Daniela Fantacci – La combinazione di controlli sul campo e nuove tecnologie ci permette di migliorare il decoro urbano, contrastando le pratiche illecite e sanzionando i trasgressori. Oltre a questo, gli ispettori ambientali svolgono un importante e significativo ruolo anche nel sensibilizzare le comunità, con una capillare attività di informazione a cittadini e imprese».

Nella provincia di Grosseto e nella Val di Cornia il servizio è attualmente presente in 22 Comuni con circa 200 postazioni monitorate. In provincia di Siena: 14 Comuni e 220 postazioni monitorate. Nell’aretino, 14 Comuni e 65 postazioni monitorate. L’attività è inoltre supportata da un sistema di monitoraggio capillare con 60 video-trappole di ultima generazione e una decina fototrappole.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.