Geotermia, prosegue la trattativa tra Enel e Regione Toscana: la deadline ora è il 31 gennaio
Con la Delibera n.1615, la Giunta toscana ha posticipato al 31 gennaio la deadline per la presentazione, da parte di Enel green power, del Piano pluriennale d’investimenti che potrebbe valere il rinnovo ventennale delle concessioni minerarie che sottendono la coltivazione della geotermia toscana.
Si tratta di una partita cruciale per la transizione energetica della Toscana – al pari della partita legislativa, ancora in corso, sulle aree idonee agli impianti rinnovabili – dato che dalla geotermia arriva oggi il 70% della produzione rinnovabile regionale.
L’attuale gestore delle 34 centrali geotermoelettriche presenti sul territorio, Enel green power appunto, ha trasmesso in Regione una prima proposta di Piano investimenti lo scorso 28 giugno: a quel punto le trattative col governo regionale sono entrate nel vivo, comportando più di un allungamento dei tempi, vista la complessità della partita che richiede «approfondite analisi tecniche, economiche e legali di essenziale rilievo», come rimarcano adesso dalla Giunta. Per questo motivo, la data ultima per la presentazione aggiornata del Piano è stata spostata dal 27 dicembre alla fine del prossimo mese.
Tra i temi da approfondire ancora rimasti sul tavolo della trattativa spiccano le istanze di Via (Valutazione d’impatto ambientale) postuma per gli impianti esistenti, l’individuazione di obiettivi intermedi e finali legati alla realizzazione degli interventi di miglioramento tecnologico nonché quelli legati allo sviluppo delle attività geotermoelettriche – così da rendere monitorabile l’intero piano pluriennale di investimenti –, e un accordo volontario che favorisca la partecipazione delle imprese locali alla costruzione, manutenzione e gestione degli impianti geotermici nelle aree in concessione.
In attesa che la trattativa in corso tra Regione e concessionario si concluda, il resto d’Europa e del mondo preme per lo sviluppo della geotermia. Poche settimane fa il Consiglio europeo ha adottato nuove raccomandazioni agli Stati membri Ue per chiedere un più rapido sviluppo della geotermia, mentre l’Agenzia internazionale dell’energia (Iea) sottolinea le potenzialità enormi di questa fonte rinnovabile: da sola, potrebbe soddisfare 140 volte tanto il fabbisogno globale di elettricità.