A San Casciano dei Bagni la geotermia fa scuola, con una nuova pompa di calore
Come già anticipato su queste colonne, a San Casciano dei Bagni (SI) è stato inaugurato questa mattina il nuovo impianto a pompa di calore geotermica del plesso scolastico “Scuola Angeli di San Giuliano”, migliorando la performance ambientale ed energetica dell’intero edificio.
Nello specifico si tratta della sostituzione della pompa di calore aria-acqua esistente con una a più alta efficienza (acqua-acqua) basata sull’utilizzo del calore del terreno come fonte primaria energetica, grazie a un sistema di 18 sonde geotermiche che arrivano a una profondità di circa 110 metri. L’impianto, la cui realizzazione e ottimizzazione è stata supportata dal Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche (Cosvig) permetterà un risparmio importante sui consumi elettrici insieme a un incremento della sostenibilità ambientale.
Il nuovo intervento è stato finanziato dai Fondi Por Fesr 2014-2020 di Regione Toscana, dal Gse e dall’amministrazione comunale di San Casciano dei Bagni, per un investimento totale di circa 400mila euro e rappresenta un’innovazione ecologica e sostenibile, che dimostra quanto sia importante l’attenzione verso queste tematiche da parte delle pubbliche amministrazioni.
«Sono contento – ha dichiarato il presidente della Regione Toscane, Eugenio Giani – non solo perché è un intervento di oltre 400 mila euro su cui la Regione ne ha messi 290mila, ma anche perché il Comune ha potuto sperimentare la cosiddetta bassa entalpia, cioè sfruttando l'approvvigionamento del calore geotermico ad uso diretto. Siamo a San Casciano dei Bagni in uno dei 16 Comuni dell’area geotermica della Toscana e questa area oggi è interessata dal rinnovo della concessione per gli impianti ad alta entalpia, quelli che producono il 34% dell’energia elettrica della Toscana ma io sempre più voglio non solo l’utilizzo dell’alta entalpia ma anche la bassa e media, che possono svolgere un servizio ancora più diretto nella vita di ogni giorno dei cittadini. Per questo quello di San Casciano dei Bagni è un intervento che può essere un punto di riferimento, un esempio perché la geotermia possa aiutarci non solo nella produzione di energia elettrica ma anche nell’uso del calore che in questo caso va efficientare e rendere sostenibile oggi un edificio scolastico, domani un immobile pubblico non solo dell’area geotermica ma anche dell’intera toscana».
Insieme al nuovo impianto è stato presentato il Progetto europeo Res4Rec - San Casciano dei Bagni (Renewable Energy Sources for the establishment of the local Renewable Energy Community) finanziato dalla sesta call del programma Eucf – European city facility. Il progetto, avviato nel 2024, avrà una durata di 3 anni e il finanziamento ricevuto, pari a 60mila euro, che andrà a coprire le spese del Comune per la messa a punto di analisi e studi di fattibilità per interventi di efficientamento energetico e produzione da rinnovabili.