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Crescono le famiglie in difficoltà, da Sei Toscana buoni pasto in dono al Banco alimentare

Fabbrini: «In un momento storico complesso come quello attuale, è fondamentale unirsi e fare la nostra parte per il bene comune»
 |  Toscana

In Italia ha ripreso a crescere lo spreco alimentare, con circa 700 gr di cibo procapite che finiscono nella spazzatura ogni settimana, mentre paradossalmente crescono anche i cittadini in povertà cronica che non riescono a soddisfare neanche le esigenze di base.

In un simile contesto Sei Toscana, la partecipata pubblica che ha in carico la gestione dei servizi d’igiene urbana nei 104 Comuni dell’Ato sud, è tornata a fianco del Banco alimentare per sostenere le famiglie in difficoltà attraverso la donazione di buoni pasto.

«Il Banco alimentare della Toscana è stato lieto di accogliere questa iniziativa che va ad affiancare il proprio lavoro quotidiano – spiega la direttrice, Irene Cappella – grazie alla sua attenzione per il problema della povertà sul territorio toscano. Sei Toscana ha saputo creare una grande opportunità per sostenere le famiglie che vengono aiutate attraverso le nostre realtà caritative. Ringraziamo Sei Toscana per la generosità che la contraddistingue, certi che possa essere l’inizio di un percorso insieme».

La consegna è avvenuta questa mattina nella sede del Banco Alimentare della Toscana, a Firenze, alla presenza di Alfio Angeli come referente del consiglio direttivo per i rapporti esterni con le strutture caritative, del presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini e di una rappresentanza delle strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare della Toscana che operano nella provincia di Arezzo, Grosseto e Siena (il territorio in cui lavora anche la società di raccolta rifiuti) e che hanno aderito all’iniziativa.

«Siamo profondamente felici di poter dare un contributo al lavoro straordinario del Banco alimentare – aggiunge il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini – Questi buoni pasto sono solo un piccolo gesto, ma speriamo possano rappresentare un aiuto concreto alle persone che li riceveranno. In un momento storico complesso come quello attuale, è fondamentale unirsi e fare la nostra parte per il bene comune».

I buoni pasto donati saranno distribuiti attraverso la rete del Banco alimentare che si impegna quotidianamente a garantire l’accesso a pasti e generi alimentari a famiglie e individui in condizioni di fragilità economica. Questa donazione contribuirà a fornire un sostegno concreto a chi ne ha più bisogno, specialmente in un periodo in cui le difficoltà economiche stanno colpendo molte famiglie.

Redazione Greenreport

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