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Inno4sd, a Bruxelles l'innovazione per lo sviluppo sostenibile getta ponti tra scienza e politica

Europarlamento e Palazzo Europa ospitano il quarto simposio Inno4sd, con l’importante contributo del Centro di ricerca interuniversitario italiano Seeds
 |  Scienza e tecnologie

L’innovazione e la capacità di fare rete sono alla base di Inno4sd – acronimo di Innovation for sustainable development network –, che dal 7 al 9 novembre si riunirà a Bruxelles per il suo quarto simposio annuale, diviso tra la sede del Parlamento europeo e quella di Palazzo Europa: un segnale che mostra chiaramente come l’innovazione volta allo sviluppo sostenibile possa contribuire a definire il presente e il prossimo futuro della nostra comunità.

Si tratta però di un percorso che è possibile percorrere fino in fondo solo collettivamente. Per questo Inno4sd punta a coinvolgere il mondo della politica e quello dell’imprenditoria, riunendo al suo interno ricercatori, enti e reti – come nel caso di Seeds, il Centro di ricerca interuniversitario di cui molte volte abbiamo dato conto su greenreport – per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdgs) che anche l’Italia si è impegnata a raggiungere entro il 2030, firmando la relativa Agenda Onu.

L’appuntamento inizierà il 7 novembre all’Europarlamento con un forum di alto livello, un’occasione di dialogo attorno agli Sdgs e alle strategie necessarie per raggiungerli, dialogo che nei giorni successivi si svilupperà – anche grazie al contributo diretto di Massimiliano Mazzanti, economista ambientale dell’Università di Ferrara con un ruolo di spicco in Seeds come anche all’interno del think tank di greenreport, Ecoquadro – gettando ponti tra scienza e politica, a partire dalle lezioni apprese sul ruolo delle politiche di innovazione all’interno delle comunità che le hanno sviluppate con successo.

Redazione Greenreport

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