Terremoto tra Tibet e Nepal, almeno 95 vittime e numerosi edifici crollati
Almeno 95 persone sono rimaste uccise dopo che un forte terremoto ha colpito una remota regione del Tibet. Il sisma di magnitudo 7,1 ha colpito alle 9:05 ora locale e tanto la prima, potente scossa quanto poi le successive scosse di assestamento sono state avvertite anche nel vicino Nepal e in alcune parti dell’India settentrionale. L’epicentro è stato localizzato nel remoto altopiano tibetano, vicino al confine himalayano con il Nepal, a circa un’ottantina di chilometri a nord del Monte Everest.
Come mostrato dalle immagini diffuse dai media statali cinesi numerosi edifici sono crollati a causa del sisma. Il terremoto, avvertito anche a Kathmandu, ha provocato anche il ferimento di centinaia di persone, gran parte residenti in una remota area della contea di Tingri che ospita oltre 60 mila persone.
Questo terremoto è uno dei più letali avvenuto in questi luoghi negli ultimi anni. I video pubblicati dall’emittente statale cinese CCTV hanno mostrato numerose case distrutte, mentre i soccorritori scavavano tra le macerie e distribuivano spesse coperte alla gente del posto. Le temperature nella contea di Tingri, vicino all’epicentro del terremoto, si aggirano intorno ai -8°C e scenderanno a -18° questa sera, secondo l’Amministrazione meteorologica cinese. Nella regione sono state interrotte sia l’energia elettrica che la fornitura di acqua.