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Non solo rame: ora si cominciano a rubare anche le plastiche

Ricompensa di 50mila sterline a chi fornirà informazioni utili per recuperare un carico UK
 |  Inquinamenti e disinquinamenti

Anche le plastiche vanno a ruba. Nel giro di una settimana infatti sono stati messi a segno ben 3 colpi, due in Italia e uno in Inghilterra. La prima segnalazione arriva da Ravenna, dove è stato sottratto un carico di polietilene e polipropilene da un deposito delle Industrie generali. Pochi giorni dopo è stata la volta della Nuova plastica adriatica di Rimini. Dopo aver forzato il cancello ed una finestra del deposito, in un paio d’ore i ladri hanno stivato due veicoli con oltre 58 tonnellate di plastica destinata alla lavorazione, per un valore di circa 80mila euro, e sono fuggiti.

Ancora qualche giorno è il colpo viene messo a segno nel nord dell’Inghilterra, dove i ladri sono riusciti a portare via ben 500 tonnellate di Hdpe. La società che distribuisce il materiale nel Regno Unito, Biesterfeld Petroplas, ha offerto una ricompensa di 50mila sterline a chi fornirà informazioni utili per recuperare il carico e arrestare i colpevoli.

I furti di plastica – secondo quanto ha riferito un distributore italiano alla redazione di Polimerica.it – si stanno facendo sempre più numerosi nel nostro paese e, probabilmente, avvengono su commissione. La crisi in cui versano molte aziende del settore rende infatti più semplice la vendita sottobanco del materiale, anche se l’acquisto di plastiche rubate costituisce un reato penale.

Jacopo Carucci

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