
Lutto alla Revet di Pontedera per un decesso sul luogo di lavoro

Sono ancora in corso gli accertamenti delle autorità per verificare le dinamiche dell’incidente che ha portato l’operaio 54enne Fabio Cerretani a morire la mattina di sabato 23 ottobre, durante il proprio turno di lavoro, alla Revet di Pontedera. È proprio dall’azienda attiva nell’economia circolare toscana – Revet raccoglie, seleziona e avvia al riciclo ogni anno 160mila tonnellate di rifiuti provenienti da 200 Comuni del territorio – che è arrivata la prima conferma della notizia, insieme al cordoglio di tutti i lavoratori.
«Voglio esprimere il cordoglio e la vicinanza della città di Pontedera alla famiglia – ha aggiunto il sindaco Simone Millozzi – Non si può né si deve morire lavorando: il cammino per la sicurezza sui luoghi di lavoro è ancora lungo ma un obiettivo da coltivare con ogni mezzo ed ogni sforzo».
Secondo le ricostruzioni della dolorosa vicenda, Cerretani – che alla Revet rivestiva il ruolo di capoturno – ha perso la vita a causa di una pressa, sotto la quale è rimasto intrappolato durante un intervento di manutenzione.
«Attenderemo gli accertamenti dovuti che faranno luce sull'atroce perdita, sulle cause tecniche e sui responsabili del gravissimo incidente. La Regione da parte sua, farà tutte le verifiche necessarie – è il commento del presidente Enrico Rossi – Alla famiglia, agli amici ed ai colleghi di Fabio Cerretani esprimo la mia più sincera vicinanza e solidarietà».
