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Sversamento oleoso al Giglio raggiunge l'Arenella: incidente nell'area della Costa Concordia

Legambiente: «Chiarire le modalità dell’incidente e tipo di sostanza sversata»
 |  Inquinamenti e disinquinamenti

A Legambiente Arcipelago Toscano stanno arrivando diverse segnalazioni di un inquinamento all’Isola del Giglio provocato da un incidente avvenuto nella serata di ieri durante i lavori nell’area delle piattaforme sommerse utilizzate per “rialzare” il relitto della Costa Concordia.

Stamattina, intorno alle 11,00 i bagnanti che frequentano la spiaggia dell’Arenella si sono resi conto di una grossa macchia iridescente che stava piano piano arrivando nella piccola e bellissima baia gigliese,  alcuni turisti hanno notato che erano presenti anche filamenti “biancastri-iridescenti”  che a quanto pare tendevano ad affondare. Dopo sono arrivati alcuni operai della Micoperi che hanno posizionato panne assorbenti ed ai bagnanti sarebbe stato detto che comunque non c’era nessun pericolo perché si trattava di sostanze “biodegradabili”. Forse anche per questo la balneazione all'Arenella non risulta sia stata sospesa.

A quanto sappiamo sono stati effettuati controlli anche da parte della Capitaneria di Porto e un prelievo della sostanza oleosa. Mentre scriviamo sono ancora in corso le operazioni di bonifica realizzate da un gommone, ma restano poche tracce dell'inquinamento.

Lo sversamento sarebbe il frutto di un’incidente avvenuto ieri pomeriggio ad una benna al lavoro sul luogo dell’affondamento della Costa Concordia e gli addetti avrebbero lavorato fino a circa le 22,00 per contenere la fuoriuscita, ma evidentemente qualche cosa deve essere sfuggito, visto che parte di quel materiale ha raggiunto l’Arenella ed è stato avvistato anche più a nord.

Legambiente Arcipelago Toscano chiede che vengano immediatamente chiarite le modalità dell’incidente, dell’intervento di contenimento, che tipo di sostanza è stata sversata e che tipo di conseguenze ambientali può avere e quali siano le misure anti-inquinamento in atto nell'area dell'affondamento della Costa Concordia ed i mezzi addetti.

Legambiente Arcipelago Toscano

È la più importante e diffusa associazione ambientalista delle isole toscane e - fondata nel 1983 - uno dei circoli più vecchi e conosciuti del Cigno Verde in Italia. E’ stata protagonista – anche nel durissimo confronto con gli antiparco- dell’istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è l’Associazione che più vigila sulla politica urbanistica e amministrativa delle Isole. Legambiente Arcipelago Toscano organizza trekking e feste che hanno al centro la biodiversità e la difesa del territorio, gestisce l’Aula VerdeBlu della Zona umida di Mola e il Santuario delle farfalle Ornella Casnati e con i suoi volontari che cerca per tutta l’estate cercano le tracce di nidificazione delle tartarughe marine.