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Imballaggi, bando Conai da 200mila euro per premiare la sostenibilità

 |  Inquinamenti e disinquinamenti

Al primo posto nella gerarchia europea dei rifiuti c’è la prevenzione. Un’azione fondamentale che, come la parola dovrebbe suggerire, si esercita solo – repetita iuvant – prima dell’immissione al consumo; le aziende produttrici, dunque, e non i gestori dei rifiuti, sono qui chiamate in causa. Nello specifico per un premio, quello messo in palio dal Consorzio nazionale imballaggi con la seconda edizione del “Bando Conai per la prevenzione – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”, indetto ex-post per premiare le soluzioni di packaging più innovative e ecosostenibili immesse sul mercato nel biennio 2013-2014.

Il Consorzio nazionale imballaggi metterà a disposizione dei progetti meritevoli un monte premi di 200.000 euro, di cui 60.000 euro destinati ai 6 casi vincitori più virtuosi. Al bando – fanno sapere da Conai – potranno partecipare tutte le aziende consorziate che hanno rivisto il proprio packaging in ottica di innovazione e sostenibilità ambientale, agendo su almeno una delle seguenti leve: riutilizzo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.

«Riteniamo che la prevenzione sia il miglior investimento per un futuro sostenibile: per questo abbiamo previsto una serie di iniziative, tra cui il Bando Prevenzione, che premiano, anche in termini economici, le aziende che hanno innovato il packaging in chiave di sostenibilità ambientale – ha dichiarato Walter Facciotto, direttore generale di Conai – Il progetto è apprezzato dalle imprese e sta dando risultati, come ha dimostrato la prima edizione, con 36 casi premiati per una riduzione consistente dell’impatto ambientale. Il nostro obiettivo è innescare un meccanismo virtuoso in grado di portare a cascata benefici sull’intera filiera che, partendo dalla fase di progettazione dell’imballaggio, garantisca la massima riciclabilità a fine utilizzo».

Le proposte dovranno essere presentate entro il 31 luglio 2015 compilando l’apposito modulo scaricabile dal sito web Conai (www.conai.org). Saranno quindi analizzate attraverso lo strumento Eco Tool di Conai (www.ecotoolconai.org), che permette di calcolare, attraverso un’analisi LCA semplificata, gli effetti delle azioni di prevenzione attuate dalle aziende sui propri imballaggi attraverso una comparazione prima-dopo in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2. Tre elementi fondamentali per la sostenibilità di un processo industriale, cui però, curiosamente, sembra non affiancarsi un quarto elemento: il risparmio nell’utilizzo di materia, proprio quello (che si immagina) al primo posto quando si parla di prevenzione dei rifiuti.

Redazione Greenreport

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