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Rinnovabili, crisi dell’auto, Ponte sullo Stretto e tanto altro: è online il nuovo podcast

Le principali notizie della settimana condensate in poco più di quattro minuti di ascolto
 |  Green economy

È online il nuovo podcast, che questa settimana dedica la prima segnalazione al costante calo di vendite delle auto: se è vero che il problema viene da lontano e che imputare questo trend al solo costo delle vetture è fuorviante, è altrettanto vero che con un aumento medio dei prezzi del 58% dal 2011 al 2023, mentre il potere d’acquisto delle famiglie invece calava del 3%, non avrà certo reso più facile decidere di cambiare l’auto. Né hanno facilitato le contraddizioni e le giravolte che il governo ha mostrato sul fronte degli incentivi.

E se cambiare macchina diventa sempre più complicato, non lo è di meno non farsi influenzare da certe campagne di disinformazione agitate da chi ha interessi a mantenere lo status quo fossile, a esaltare il nucleare come fonte energetica necessaria e a creare diffidenza, infondata, nei confronti di eolico e solare. Ne ha parlato qui Luigi Moccia. E il testo, sottolinea il nostro direttore responsabile Maurizio Izzo che ha curato il podcast, sicuramente merita la lettura.

Si fa fatica anche a credere che con tutte le opere infrastrutturali di cui avrebbe bisogno l’Italia, governo e maggioranza abbiano deciso di stanziare ulteriori 1,4 miliardi di euro al Ponte sullo Stretto, facendo lievitare i costi del progetto alla cifra monstre di 13 miliardi (cifra doppia rispetto al progetto originario), ma è proprio quanto è avvenuto nel corso dell’iter di approvazione della nuova legge di bilancio.

Così come si fa fatica a concepire come possa il governo, in un Paese come l’Italia al quale servirebbero 219 miliardi di euro per far fronte al rischio sismico, stanziare soltanto lo 0,1% del necessario. Ma, di nuovo, è quel che sta accadendo.

Finite le notizie che sarebbero da catalogare sotto la voce incredibile ma vero? Macché. Ecco un’altra notizia pubblicata nei giorni scorsi e segnalata nel podcast: crescono i rifiuti urbani generati in Italia (più 0,7% rispetto al 2022), ma mancano gli impianti per trattarli e dunque ne esportiamo 1,4 milioni di tonnellate l’anno.

E se queste “esportazioni” avvengono in treno, per rimanere in argomento reti ferroviarie, l’ultima notizia del podcast è dedicata al rapporto Pendolaria di Legambiente, dal quale emerge che in Toscana è stato registrato un +5,9% di viaggiatori, ma la linea Firenze-Pisa è tra le peggiori d’Italia.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.