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Resterà per 2 anni alla guida dell’associazione delle imprese attive nei servizi ambientali

Confermato all’unanimità Chicco Testa alla guida di Assoambiente

«Definire una regolamentazione che superi le criticità registrate in relazione alla normativa ambientale e a quella sui servizi pubblici locali»
 |  Green economy

L’assemblea di Assoambiente, l’associazione che rappresenta le imprese che operano nei settori dell’igiene urbana, dell’economia circolare, smaltimento rifiuti e bonifiche, ha confermato all’unanimità Chicco Testa come presidente per i prossimi 2 anni.

«Nell’attuale scenario nazionale ed europeo che il nostro Paese sta vivendo, nei prossimi due anni l’associazione – commenta a caldo Testa – dovrà rafforzare ulteriormente la propria funzione di presidio, approfondimento e intervento sul contesto politico-normativo, cogliendo tempestivamente i cambiamenti del mercato per supportare e accompagnare le imprese nei necessari processi di adeguamento, indispensabili per risultare sempre altamente competitive. Una parte significativa delle sfide dei prossimi mesi ci vedrà impegnati in ambito europeo, con l’obiettivo di definire una regolamentazione di riferimento che superi le criticità registrate a livello nazionale (in relazione alla normativa ambientale e a quella sui servizi pubblici locali) e di sviluppare una più equilibrata condizione operativa con gli altri Paesi europei».

Con oltre 70 anni di attività, Assoambiente è già oggi un qualificato interlocutore nel settore della gestione rifiuti e dell’economia circolare, rappresentando (tra aziende associate e altre associazioni aderenti) circa 900 imprese che operano nell’intera filiera della raccolta, della valorizzazione dei rifiuti e della successiva gestione degli scarti.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.