Skip to main content

Al via la XIII edizione del premio giornalistico Anev, aperte le iscrizioni

Pochi mesi fa il premio per il buon giornalismo sulla transizione energetica è stato assegnato alla redazione di greenreport
 |  Eventi

Il premio giornalistico che l’Associazione nazionale energia del vento (Anev) dedica ogni anno a Giuseppe Pasqualicchio – precursore dell’eolico con la sua Lucky wind – è pronto a spiegare di nuovo le vele.

Il bando della XIII edizione è online e permette l’invio delle proposte entro il 5 febbraio 2025. Per le sezioni foto, brevi video, illustrazioni e under 20 non è richiesta la pubblicazione su testate e l’iscrizione all’albo dei giornalisti. Per le altre categorie si deve essere iscritti all’ordine dei giornalisti.

Saranno conferiti premi per servizi giornalistici pubblicati sulle seguenti categorie: carta stampata (quotidiani o periodici); tv; radio e podcast; internet; under 20; fotografia; brevi video (formati: quadrato 1:1 1080 x 1080 px; video panoramico 16:9 1080 x 608 px; video post 4:5 1080 x 1350 px; reel 9:16 1080x1920 px); illustrazioni.

Inoltre verrà riconosciuto, senza distinzione di categoria, al 1° servizio ritenuto particolarmente rappresentativo un premio in denaro pari a 1.000,00 €; al 2° e al 3° un premio ciascuno di € 500,00 e un premio di € 500,00 riservato al vincitore “under 20”, per un totale in premi pari € 2.500,00.

Nel marzo di quest’anno i lavori che hanno ottenuto il premio Anev, nell’ambito di Ecomondo (Rimini), sono: Luca Aterini, caporedattore greenreport, per la categoria web (ad Aterini è andato inoltre il premio in denaro per il servizio ritenuto più rappresentativo); Sara Deganello, il Sole 24 ore, per la categoria carta stampata; Camilla Varriale per la categoria under 20; Maria Mocciaro per la categoria fotografia; IngegneriaItalia per la categoria brevi video; Alessandra di Giulio per la categoria Illustrazioni; Luca Mazzà, Rai 3, per la categoria tv; Tiziana Guerrisi, La nuova ecologia, per la categoria radio.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.