Skip to main content

Esportazioni in Toscana: l'agroalimentare raggiunge il 6,5%

 |  Enogastronomia moda turismo

I prodotti agroalimentari di qualità della Toscana piacciono all’estero, e non è un luogo comune sono i numeri di Coldiretti analisi condotta sulla base dei dati Istat sul commercio estero relativi al periodo gennaio-giungo 2013, a dimostrarlo.

+7,8% rispetto al primo semestre dello scorso anno, pari a 74 milioni di euro, con il  mercato cinese che fa registrare un vero e proprio boom, +37% anche se la quota di esportazioni (5%) è ancora molto limitata rispetto ad altri paesi ed aree geografiche.

Bene anche il Nord America con Stati Uniti, +12% che ci conferma uno degli sbocchi principali delle nostre produzioni con il 21% delle quote di export, e Canada, + 17%. Tiene bene l’export anche in Europa  con +2,8%, pari a 13 milioni di euro in più di prodotti rispetto al primo semestre dello scorso anno che portano a 610 milioni di euro il valore delle esportazioni (la Toscana esporta in Europa il 60% delle sue produzioni).

A spingere le esportazioni sono principalmente l’olio con +18,3%, pasta +12% e vino +7%, mentre sono in forte contrazione frutta e ortaggi conservati, –7,6%.

«Rispetto allo stesso periodo di un anno fa il Made in Tuscany agroalimentare si conferma decisamente in salute e soprattutto in controtendenza in una regione dove la flessione delle esportazioni è stata dell’1,9%», hanno sottolineato da Coldiretti.

«L’agroalimentare - aggiungono - pesa, sul totale dell’export per il 6,5% sul totale delle esportazioni toscane che nel primo semestre hanno quasi raggiunto i 16 miliardi di euro. Complessivamente le esportazioni di prodotti alimentari, bevande e tabacco hanno superato il miliardo di euro, 74 milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Una tendenza che, se confermata, potrebbe portare l’export regionale a raggiungere la soglia record dei 2 miliardi di euro di esportazioni alla fine dell’anno».

«L’aumento della domanda estera - dicono ancora dall'associazione di categoria - compensa la crisi dei consumi sul mercato interno (che continuano a rimanere fermi un po’ in tutti i settori ndr) dove sono solo gli acquisti di prodotti biologici a far registrare un consistente incremento del 9% per i prodotti confezionati».

Analizzando il dato delle esportazioni provincia per provincia,  si registra un’ottima performance per Massa Carrara (+ 26%), Pisa (+24%), Grosseto (+19%), Firenze (15%) e Arezzo (+10%). E’ invece Firenze la provincia che in valore esporta di più con quasi 260 milioni di euro (+33 milioni di euro rispetto al primo semestre 2012) contribuendo ad un quarto delle esportazioni regionali, seguita da Pistoia e Siena con 141 milioni di euro.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.