Skip to main content

Agricoltura sostenibile, la Toscana stanzia altri 66 milioni per il 2013

 |  Enogastronomia moda turismo

In Toscana arrivano per l'agricoltura sessantasei milioni di euro ripartiti in 106 linee diverse di intervento, a cui si aggiunge un finanziamento per il neonato ente “Terre Regionali della Toscana”, che ha inglobato Alberese, Cesa e tutte le altre aziende agricole di proprietà della Regione per gestire il patrimonio agricolo e i boschi in maniera più razionale ed efficace.

Si tratta della cifra stanziata per la restante parte del 2013 del piano regionale agricolo forestale 2012-2015, il cui documento di attuazione, presentato dall’assessore Gianni Salvadori, ha ricevuto il via libera dalla giunta regionale. «Il primo obiettivo delle azioni messe in campo è quello di aiutare a consolidare, accrescere e diversificare il vasto comparto che ruota attorno all’agricoltura, privilegiando lo sviluppo rurale e l’uso sostenibile del territorio», ha sottolineato Salvadori.

E’ stato dato sostegno quindi al miglioramento della competitività e alle produzioni di qualità, alla qualità dell’ambiente, del paesaggio e della vita stessa nelle zone rurali, alla tutela delle razze autoctone e alla conservazione della biodiversità, ma anche ad una diversificazione dell’economia rurale, integrazione tra attività agricole ed altre attività economiche locali, aiuti per la promozione delle produzioni agroalimentari e sviluppo delle filiere agroindustriali.

Nel dettaglio, 24 milioni andranno a beneficio dei settori agricoltura e zootecnia ed altri 30,7 milioni sono destinati alle foreste, comprese le risorse necessarie alla lotta agli incendi boschivi ed altre utili a finanziarie progetti di sistemazione dei versanti per le aree a rischio idrogeologico. Cinque milioni sono stati stanziati per la gestione faunistico-venatoria e 1,8 milioni per pesca ed acquacoltura. Gli ultimi cinque milioni serviranno a cofinanziare altri piani.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.