Tutto pronto a Viareggio per il Carnevale della pace
Appuntamenti da non perdere in Toscana: al via a Viareggio il Carnevale della pace. Dall’8 febbraio al 4 marzo sfilano sul Lungomare le opere allegoriche e per quasi un mese si andrà avanti con giornate ricche di spettacoli e divertimento, con parate, grandi eventi, feste, veglioni, concerti, mostre d’arte. Sono iniziative che ogni anno attirano centinaia di migliaia di visitatori da tutto il mondo e che per l’edizione di queto 2025 sono state presentate oggi in una conferenza stampa dal presidente della Regione Eugenio Giani. «Il Carnevale non rappresenta solo lo spirito di Viareggio ma di tutta la Toscana – ha detto il presidente della Toscana – Un momento in cui si abbandona il pensiero sulle tante difficoltà per liberare l’animo e lo spirito con l’ironia e il sarcasmo che caratterizzano il nostro popolo. Ringrazio Marialina Marcucci per la dedizione e la passione che dedica a questa manifestazione che cresce ogni anno. Abbiamo una grande edizione anche per questo 2025, la 152esima, ricca di moltissime iniziative che ci mostrano un Carnevale quale espressione di genio, creatività e tecnologia, una miscela perfetta che conferma il Carnevale di Viareggio parte integrante della cultura della nostra identità».
Tra i personaggi raffigurati dagli artisti della cartapesta per questo Carnevale 2025 ci sono i Beatles, la regina della tv Maria De Filippi, l’imprenditore Bill Gates, l’attore e regista Francesco Nuti, la premier Giorgia Meloni con i politici italiani del momento e i grandi leader del mondo, tutti in fila per raccontare una contemporaneità complicata, ma con uno sguardo di speranza per il futuro. I maestri carristi hanno tratto ispirazione anche dal mondo della letteratura internazionale. E così sulle opere vedremo personaggi e atmosfere de "Il Signore degli Anelli" di J.R.R. Tolkien, il Frankenstein di Mary Shelley, il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, il bianconiglio da "Alice nel Paese delle Meraviglie" di Lewis Carroll ed i protagonisti de "Il castello errante di Howl" scritto Diana Wynne Jone, le riflessioni sulla felicità dello scrittore Nathaniel Hawthorne.
Oltre alle sfilate, Viareggio, nell’intero periodo del Carnevale, propone un fitto calendario di appuntamenti che costituiscono il cartellone del “Fuori Corso”. I Palazzi storici della città, in questa edizione, accolgono percorsi espositivi per approfondire la storia della satira, dell’allegoria e della musica, elemento indispensabile nella festa e che a Viareggio ha visto la produzione di centinaia di brani composti per celebrare il Carnevale.
Tra le mostre, Esplorazioni, Viaggio verso la parità attraverso lo sguardo di tre fumettiste, visitabile dal 9 febbraio fino alla data simbolo dell’8 marzo al Principe di Piemonte, Principino di Viareggio.
Tra gli eventi, domenica 16 febbraio sarà consegnato il Premio Burlamacco d’Oro 2025 a Enrico Mentana, mentre sabato 22 febbraio sarà la volta di Caterina Caselli ricevere il premio Ondina d’Oro 2025.
Importante il messaggio che viene lanciato dal Carnevale di Viareggio, simbolo di creatività, allegria e tradizione, ma che ha sempre saputo trasformarsi per rispondere alle esigenze del tempo, affrontando con forza i temi più rilevanti della nostra società. E allora ecco che per l’edizione 2025, il Carnevale si fa portavoce di un messaggio universale: la pace, intesa non solo come l'assenza di conflitti, ma anche come la costruzione di un'atmosfera di gioia, cooperazione e armonia collettiva; come condizione che va vissuta e celebrata. E quale miglior occasione se non il Carnevale per rappresentarla come una grande festa dell'umanità? Il Carnevale di Viareggio, con la sua capacità unica di unire persone di ogni età, cultura e provenienza, si trasforma quest'anno in un simbolo di unità globale, in cui la diversità diventa fonte di arricchimento e la celebrazione della vita si fa strumento di speranza per il futuro.