Skip to main content

Ue – Africa, la Commissione europea propone un partenariato strategico più forte

Pace, sicurezza e creazione di posti di lavoro sostenibili per i giovani
 |  Enogastronomia moda turismo

Oggi, la Commissione europea e l'Alta rappresentante/vicepresidente Federica Mogherini  hanno fissato le priorità politiche e le proposte concrete dell'Ue: «un quadro d'azione comune rinnovato e più efficiente destinato a rafforzare il partenariato strategico tra l'Europa e l'Africa per una maggiore prosperità e stabilità nei due continenti». La Oggi la Commissione Ue ha anche e presentato il proprio approccio "Digital4Development", che offre spunti su come promuovere le tecnologie dell'informazione e della comunicazione nei paesi in via di sviluppo e integrare la digitalizzazione nella politica di sviluppo dell'Ue.

L’Unione europea è il vicino più prossimo e il principale partner dell'Africa, nonché il maggiore investitore straniero: offre libero accesso al mercato Ue tramite accordi di partenariato economico (Ape), accordi di libero scambio e l'iniziativa "Tutto tranne le armi".

Anche se i problemi e le accuse di neocolonialismo non mancano, l’Ue è un importante garante della sicurezza in Africa: dal 2004 ad oggi, attraverso il solo Fondo per la pace in Africa, ha erogato finanziamenti per oltre 2 miliardi di euro, ed è la sua prima fonte di rimesse e di aiuti pubblici allo sviluppo: 21 miliardi di euronel 2015 per l'insieme dell'Ue).

Secondo la Commissione europea, «Una rete sempre più fitta di contatti umani e di scambi rafforza i legami tra i popoli. Le priorità politiche e la prima serie di iniziative concrete prospettate oggi, che dovranno essere coordinate e attuate con gli Stati membri dell'Ue e ulteriormente sviluppate insieme ai partner africani, costituiscono una risposta all'Agenda dell'Africa per il 2063 e si basano sulla strategia globale dell'Ue per la politica estera e di sicurezza».

La nuova la comunicazione, presenta sulla base di priorità definite dai Paesi africani, prevede «proposte innovative in una serie di settori chiave quali pace e sicurezza, migrazione, creazione di posti di lavoro ed energia» e punta a «Intensificare la fruttuosa cooperazione esistente fra i due continenti, nella prospettiva del vertice Ue-Africa che si terrà nel novembre di quest'anno e che porrà un accento particolare sui giovani».

La proposta avanzata oggi definisce tre obiettivi «per la costruzione di un'alleanza Ue-Africa che consenta di far fronte a una serie di sfide globali e regionali comuni:  un più forte impegno reciproco e una più intensa cooperazione a livello bilaterale e sulla scena internazionale, sulla base di valori e interessi comuni; sicurezza, a terra e in mare, e lotta contro le minacce transnazionali; sviluppo economico sostenibile e inclusivo in Africa, per creare i posti di lavoro di cui ha bisogno il continente».

Sono state proposte azioni concrete in due settori di intervento principali. «Il primo mira ad instaurare Stati e società più resilienti grazie a una più stretta cooperazione e ad interventi volti a prevenire i conflitti e a migliorarne la gestione, a rafforzare i sistemi di governance e a gestire la migrazione e la mobilità – spiega una nota della Commissione Ue - Il secondo mira a creare nuovi e migliori posti di lavoro, specialmente per i giovani. Vi si delineano proposte concrete per attrarre investimenti responsabili e sostenibili, ad esempio con la recente proposta relativa a un piano per gli investimenti esterni, che dovrebbe mobilitare fino a 44 miliardi di euro di investimenti privati. Altre proposte riguardano la cooperazione nei settori delle energie rinnovabili, dell'agricoltura e dell'economia blu, o ancora il progresso delle conoscenze e delle competenze. Ad esempio, la Commissione propone di creare uno strumento a favore della gioventù africana destinato ad ampliare il campo di applicazione del programma Erasmus+, o di sostenere l'innovazione digitale in Africa».

La Mogherini ha sottolineato che «Il 2017 è l'anno in cui sarà dato nuovo impulso al partenariato tra Europa e Africa: qualsiasi ostacolo su questo percorso costituisce una sfida comune, e la speranza dell'Africa è la nostra speranza. L'Europa ha bisogno di un'Africa forte e i nostri cittadini hanno bisogno della nostra amicizia. Solo unendo le forze e collaborando potremo offrire ai giovani un futuro più sicuro e pacifico. Oggi la nostra attenzione non è rivolta a ciò che possiamo fare per l'Africa, ma a ciò che possiamo fare insieme ad essa».

La comunicazione congiunta sarà ora presentata al Consiglio e al Parlamento europeo.

Il Commissario Ue per la cooperazione internazionale e lo sviluppo, Neven Mimica, ha concluso: «Proponiamo una serie di idee e misure concrete su come attuare le nostre priorità per i prossimi anni, in particolare per promuovere la crescita e la creazione di posti di lavoro, specialmente per i giovani. Abbiamo messo sul tavolo una valida proposta e intendiamo ora proseguire il dibattito con gli Stati membri dell'Ue e con i partner africani per tradurla in risultati concreti e visibili. Oggi più che mai i cittadini delle due sponde del Mediterraneo hanno bisogno di vedere che il partenariato strategico Africa-Europa è una realtà che va al di là delle parole».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.