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A che punto è G.Lo.B., progetto internazionale sulla governance locale per la biodiversità

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La salvaguardia della biodiversità, la valorizzazione dei prodotti locali e lo sviluppo sostenibile in Brasile, Mozambico e Angola sono gli obiettivi del progetto G.Lo.B. (Governance Locale per la Biodiversità), portato avanti dal 2014 da istituzioni, mondo non profit e produttori locali.

Tra i promotori di G.Lo.B ricordiamo la presenza di COSPE onlus in partnership con: Regione Veneto, Fondazione Slow Food, Fondazione di Venezia e SUAF – Estado da Bahia (Brasile), Provìncia de Maputo (Mozambico), Provìncia de Namibe (Angola).

Il progetto sta giungendo al termine e il 6 marzo a Namibe, Angola, si è tenuto il suo ultimo incontro. Le delegazioni provenienti dai quattro Paesi coinvolti nel progetto (Italia, Angola, Mozambico e Brasile) si sono riunite presso il Governo Provinciale di Namibe per analizzare lo stadio di avanzamento e i risultati delle attività dell’iniziativa nelle diverse aree di intervento.

Durante lo svolgimento del progetto, la promozione del patrimonio agro-alimentare locale e lo sviluppo sostenibile sono stati declinati secondo diverse linee di attività.

Dopo l’identificazione delle produzioni rilevanti nei tre Paesi (pesca artigianale e maracuja in Brasile e pesca artigianale Angola e colture orticole in Mozambico) sono stati realizzati dei tavoli di lavoro con i principali attori delle filiere per trovare delle strategie di intervento per la valorizzazione economica dei prodotti della biodiversità.

Hanno completato le attività rivolte ai produttori incontri di formazione e l’attivazione di progetti pilota volti a dimostrare la sostenibilità e l’impatto positivo delle produzioni vegetali locali e dell’allevamento di razze autoctone sul contesto socio-economico e ambientale.

Il coinvolgimento nel progetto delle autorità locali dei tre Paesi ha permesso di agire anche sul piano politico, con un aiuto concreto alle istituzioni nell’attuazione di politiche e iniziative di tutela e promozione della biodiversità e dello sviluppo sostenibile. Inoltre G.Lo.B è riuscito a creare anche una vera e propria rete tra i tre Paesi per la protezione delle filiere di prodotti locali e la promozione del loro consumo.

Avvicinandosi alla fine di G.Lo.B., prevista per gli ultimi giorni di marzo, durante l’incontro finale tenutosi pochi giorni fa si è discusso in particolare della sostenibilità del progetto e delle filiere produttive identificate come bisognose di sostegno, nell’ottica di promuovere l’analisi e lo scambio di buone pratiche tra i tre Paesi.

Inoltre, nel corso del meeting partner si sono detti disponibili a collaborare anche dopo la fine del progetto per garantire il mantenimento degli effetti positivi prodotti dal progetto nel lungo periodo.

G.Lo.B è un esempio di come iniziative per la salvaguardia del patrimonio agro-alimentare locale richiedano la collaborazione di realtà diverse – dalle istituzioni, al mondo non profit ai produttori locali- poiché è un obiettivo raggiungibile se si lavora in maniera congiunta su più piani che vanno da quello economico, a quello educativo, fino a quello politico.

di Cospe per greenreport.it

Redazione Greenreport

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