
Survival: no alla sentenza di morte per gli indigeni brasiliani

Secondo Survival International, l’Ong internazionale che difende i popoli autoctoni, il futuro dei popoli indigeni del Brasile è a rischio a causa di un emendamento costituzionale in discussione al Congresso di Brasilia. «Lo schema, noto come PEC 215 – spiega Survival - darebbe ai proprietari terrieri anti-Indiani la possibilità di bloccare il riconoscimento di nuovi territori indigeni e potrebbe addirittura consentire loro di sgretolare quelli esistenti. Per i popoli indigeni del Brasile sarebbe una catastrofe perché la terra è la chiave della loro sopravvivenza. Senza terra, non potrebbero godere di nessuno dei loro fondamentali diritti umani. Alcuni popoli, come i Guarani, potrebbero perdere per sempre la possibilità di vedersi restituire la terra di cui sono stati derubati».
Il leader indigeno Adalto Guarani si è rivolto a Survival International: «Per favore, aiutateci a distruggere questo progetto di legge! E’ una bomba pronta ad esplodere, e se esploderà, metterà fine alla nostra esistenza. Per favore, dateci una speranza di vivere». Survival ha subito accolto l’invito e dice: «Dobbiamo fare di tutto per impedire che questo accada. Presto il PEC 215 potrebbe essere messo ai voti. Dobbiamo chiedere a chi ne ha facoltà presso il Congresso, di usare tutta la sua influenza per assicurare che l'emendamento non sia approvato».
Per questo invita a inviare una e-mail al senatore Renan Calheiros e al deputato Eduardo Cunha (
