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Sostenibilità nel piatto. Anche le multinazionali si spostano verso approvvigionamenti responsabili

La Kellogg incrementa risparmio di energia e materiali
 |  Enogastronomia moda turismo

Il gigante mondiale dei cereali, la  Kellogg Company, ha annunciato nuovi impegni sociali e ambientali, una scelta importante da parte di un peso massimo dell'economia che potrebbe così aiutare a indirizzare i mercati verso un impiego più sostenibile delle risorse. Gli impegni di Kellogg dovrebbero infatti «migliorare la vita dei consumatori e degli agricoltori, facendo allo stesso tempo ciò che è meglio per l'ambiente».  I nuovi impegni sulla sostenibilità a livello mondiale riguardano due settori: approvvigionamento responsabile e risorse naturali.

La multinazionale assicura che «si approvvigionerà responsabilmente dei suoi 10 ingredienti primari e dei materiali entro il 2020, e convaliderà la conformità di tutti i fornitori diretti entro il 2015.  Continuerà a fornire risorse e istruzione ai principali fornitori agricoli, ai mugnai e ai coltivatori per aiutarli ad aumentare la loro resilienza ai cambiamenti climatici; ottimizzerà l'uso dei fertilizzanti; ridurrà le emissioni di gas serra nelle loro pratiche agricole; ottimizzerà l'utilizzo di acqua e migliorerà la qualità degli spartiacque; migliorerà la salute del suolo. Implementerà programmi per aiutare i piccoli produttori a migliorare le loro condizioni di vita adattandosi al cambiamento climatico e a migliorare le loro pratiche agronomiche e le capacità imprenditoriali. Identificherà le aree all'interno della logistica di Kellogg con un'alta prevalenza di donne coltivatrici e lavoratrici e svilupperà programmi per fornire risorse e educazione per migliorare le condizioni di vita di queste donne, delle loro famiglie e delle loro comunità».

La Kellogg Company si impegna a conservare le risorse naturali: «Ridurrà l’energia e le emissioni di gas serra di un ulteriore 15% (per tonnellata di alimenti prodotti) a partire dal 2015. Espanderà del 50% entro il 2020 l'utilizzo di energia a bassa emissione di carbonio nelle fabbriche Supporterà la qualità degli spartiacque, realizzerà progetti di riutilizzo dell'acqua nel 25 delle fabbriche entro il 2020, e ridurrà ulteriormente l'utilizzo dell'acqua del 15% (per tonnellata di alimenti prodotti) a partire dal 2015. Aumenterà del 30% il numero di fabbriche che inviano zero rifiuti in discarica entro il 2016. Assicurerà che il 100%  degli imballaggi stampati continueranno ad essere riciclati o provenienti da fonti sostenibili certificate, realizzando allo stesso tempo imballaggi efficienti , valutati da prestazioni migliorate per il contenuto riciclato, riciclabilità e rapporti tra alimento e imballaggio».

Kellogg dice che in Europa ha già superato, in anticipo rispetto all’obiettivo 2015, la  riduzione del 20% el consumo di acqua, attraverso soluzioni innovative come l'installazione di un sistema di osmosi inversa che consente il riutilizzo dell’acqua per il raffreddamento nell'impianto di cottura della fabbrica di Manchester. 7 siti produttivi europei non stanno inviando rifiuti in discarica.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.