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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

27 Nov, 2017
Un’analisi comparata tra le classifiche pubblicate oggi da Sole 24 Ore e Italia Oggi, tra buon senso e risultati incoerenti
Rispondere è che cos’è la felicità è ancora oggi compito arduo come millenni di filosofia ormai insegnano, ma anche stilare una classifica sulla qualità della vita in un territorio circoscritto – composto dalle città e province italiane – presenta le sue discrete difficoltà: affacciandosi alla propria edicola di fiducia (digitale o meno), il lettore toscano non potrebbe che arrivare a questa conclusione sfogliando le edizioni del Sole 24 Ore e di Italia Oggi, i due principali quotidiani economici italiani. Entrambi pubblicano oggi la propria indagine annuale sulla qualità della vita nel Paese…

27 Nov, 2017
Conclusa la Conferenza delle parti a Bonn, rimane l’esigenza di accelerare la transizione verso un futuro carbon free rispondendo alle preoccupazioni di milioni di lavoratori. Anche in Italia
«Nel mio paese, Fiji, come in molti Stati vulnerabili, il vero killer di posti di lavoro è il cambiamento climatico». Dan Urai Manufolau, presidente del Trade union congress delle Fiji, è intervenuto alla 23esima Conferenza delle parti della Convenzione sui cambiamenti climatici dell'Onu (chiusasi il 17/11 a Bonn) parlando a nome del movimento sindacale internazionale (Ituc). Nonostante il vertice si sia tenuto in Germania, la presidenza della 23esima Cop spettava alle Fiji, ed è stato illuminante assistere alla testimonianza di un Paese che lotta ogni giorno in prima fila contro il cambiamen…

27 Nov, 2017
Ricchi e diplomatici fuggono da Delhi a causa del peggioramento della crisi dello smog
Secondo gli esperti, nella capitale indiana New Delhi lo smog ha raggiunto livelli paragonabili a quelli di Londra nel 1952: nel giorno peggiore, l’8 novembre, diverse  centraline di New Delhi hanno riportato un indice di qualità dell'aria (AQI) di 999, il doppio del limite di pericolosità massima di 500. Quando lo smog venefico ha raggiunto i massimi livelli sono stati annullati i voli e i servizi ferroviari a causa della scarsa visibilità e c’è stato un picco di incidenti stradali e di auto schianta teso contro alberi e pali elettrici. In città la situazione è leggermente migliorata, ma il…

24 Nov, 2017
Da Regione e Università di Pisa il progetto Toscana Green 2050, per definire il potenziale delle energie pulite sul territorio da qui a trent’anni
In Toscana si consumano poco meno di 21mila GWh di energia elettrica, 16mila circa dei quali sono prodotti all’interno del territorio (e dunque altri 5.500 li importiamo). Da dove arrivano? Secondo i dati forniti oggi dalla Regione in maggioranza (53%) da rinnovabili: 8.450 Gwh l’anno. Un risultato che è reso possibile soltanto dalla presenza – e dalla coltivazione – sul territorio della geotermia, che è «la principale fonte rinnovabile disponibile in Toscana». Il calore della terra ha permesso infatti alla Toscana di generare nell’ultimo anno 6.185 Gwh, ovvero il 39% della produzione di ener…

24 Nov, 2017
Presentati il rapporto Eea e la terza relazione sullo stato dell'Unione dell'energia
Secondo l’edizione 2017 del rapporto “Trends and projections in Europe – tracking progress towards Europe's climate and energy targets” dell’European environment agency (Eea), «L'Unione europea (Ue) e la maggior parte dei suoi Stati membri sono sulla buona strada per raggiungere i loro obiettivi del 2020 in materia di energie rinnovabili ed efficienza energetica. Tuttavia, i recenti aumenti del consumo di energia stanno rallentando i progressi». L’Eea chiede agli Stati membri di «tenere sotto controllo il consumo di energia, in particolare in periodi di crescita economica, e di accelerare la…

24 Nov, 2017
Ong, imprese, donne, popoli indigeni: la Cop23 si è chiusa da una settimana, ma la lotta ai cambiamenti climatici continua sui territori
«Siamo tutti sulla stessa canoa»: così il primo ministro delle isole Fiji e presidente della 23esima Conferenza internazionale sul clima – che si è chiusa a Bonn esattamente una settimana fa – ha sollecitato più volte i Paesi e l’assemblea plenaria per portare avanti gli obiettivi ambiziosi dell’Accordo di Parigi del 2015. Ci eravamo lasciati un anno fa a Marrakech con la decisione che la Conferenza successiva sarebbe stata presieduta dalle Fiji, isole dell’arcipelago dell’Oceania che vivono  un costante stato di emergenza dovuto all’aumento progressivo delle temperature e che temono di esser…

24 Nov, 2017
Nei Paesi LDCs più del 60% della popolazione non ha accesso all’elettricità. Ma gli aiuti promessi non si vedono
Il recente “Least Developed Countries Report - Transformational energy access” dell’United Nations Conference on trade and development (Unctad) sottolinea che «E’ indispensabile sviluppare l’accesso a fonti energetiche moderne, adeguate, economiche e affidabili per permettere ai Paesi più poveri del mondo di liberarsi della piaga della povertà». Secondo il rapporto Unctad, per quanto riguarda l’accesso all’energia di famiglie e imprese, i 47 Least Developed Countries (LDCs – i Paesi meno avanzati) sconteranno un ritardo considerevole rispetto al resto del mondo in via di sviluppo. «Malgrado i…

24 Nov, 2017
A causa del rapido sviluppo del commercio sud-sud, la Cina esporta meno emissioni negli Usa e nell’Ue
Secondo lo studio  “Chinese CO2 emission flows have reversed since the global financial crisis”,  pubblicato su Nature Communications da un team di ricercatori cinessi delle università dell’East Anglia (Uea), Maryland, Anhui e del Beijing Institute of Technology e che studia i flussi di carbonio prodotti dai  recenti cambiamenti nei modelli di sviluppo economico della Cina e il suo ruolo nel commercio internazionale dopo la crisi finanziaria globale, «I flussi di emissione sono cambiati notevolmente sia nel commercio interno che in quello estero. Alcune regioni economicamente meno sviluppate…