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Il ministero dell’Ambiente dà il via alla consultazione pubblica sul Piano sociale per il clima

C’è tempo fino al 18 marzo per partecipare al questionario on-line, che è aperto a cittadini, istituzioni pubbliche e private, associazioni e stakeholder
 |  Crisi climatica e adattamento

Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha dato il via a una consultazione pubblica sul Piano sociale per il clima (Psc). Come spiega una nota diffusa dal dicastero guidato da Gilberto Pichetto Fratin, c’è tempo fino al 18 marzo per partecipare al questionario on-line disponibile sul sito del Gestore servizi energetici (Gse). Obiettivo dell’operazione è r raccogliere contributi su misure e investimenti nazionali da inserire nel Piano sociale clima.

Il Psc delinea misure e investimenti nazionali per la transizione energetica, necessari per mitigare gli impatti economici derivanti dal nuovo schema ETS2 sui soggetti vulnerabili, con particolare attenzione a famiglie e microimprese.

La consultazione avviata dal ministero dell’Ambiente è aperta a cittadini, istituzioni pubbliche e private, associazioni e stakeholder: i contributi che emergeranno dal questionario consultivo verranno valutati in vista della redazione del documento definitivo, che dovrà essere inviato alla Commissione europea entro il 30 giugno 2025. 

Il questionario prevede 17 quesiti suddivisi nei principali ambiti di intervento del Psc, tra cui povertà energetica, sostegno alle famiglie e alle microimprese vulnerabili, trasporti sostenibili.

Questo processo di partecipazione pubblica, sottolinea il Mase, rappresenta il primo passo di un percorso di informazione e confronto che vedrà coinvolti cittadini, industrie, operatori del settore, regioni e comuni e che proseguirà fino a maggio 2025, includendo ulteriori strumenti di consultazione diretta.

Redazione Greenreport

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