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Siglato un documento in cui si annuncia la decisione di presentare piani climatici nazionali che non prevedano l’utilizzo di nuovo combustibile fossile nei propri sistemi energetici

Nell’ambito della Cop29 che è in corso a Baku, in Azerbaigian, l’Ue e 25 Paesi hanno approvato un documento in cui si annuncia la decisione di presentare piani climatici nazionali che non prevedano l’utilizzo di nuovo carbone nei loro sistemi energetici. Nel testo si invitano anche gli altri Stati a fare lo stesso, ponendo fine allo sviluppo di nuove centrali a carbone in vista della Cop30 che si terrà a novembre 2025 in Brasile. Il titolo è “Call to Action for No New Coal in national climate plans” e nell’apertura si legge: «La rapida riduzione delle emissioni da carbone è una delle priori...

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L'Editoriale

Viaggio nei sotterranei di Barcellona. La lezione positiva della capitale catalana: da città martire delle alluvioni alla nuova urbanistica underground con 15 serbatoi e reti di scolo che difendono dagli allagamenti della Depresion Aislada en Niveles Alta

Erasmo D'Angelis
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Difendere una grande area metropolitana dalle alluvioni? Si può. Si deve. È possibile. Va fatto senza perdere più tempo soprattutto in Italia. Ma se vogliamo capire per bene come si fa, la prima tappa è il tour tra le possenti infrastrutture che stanno salvando dai fenomeni meteo più estremi e spaventosi la capitale della Catalogna. Barcellona, come la nostra Genova fatte le dovute proporzioni, sembra fatta apposta per subire apocalittici allagamenti. Si è sviluppata in un’area vasta dalle tipiche caratteristiche di rischio idraulico “italiane”, e da sempre è stata ipervulnerabile e sommersa dalle valanghe d’acqua di nubifragi e piene fluviali. Ma oggi è la capitale della resilienza, anzi della resistencia alle piene. Il segreto? È sotto i nostri piedi, nella Barcellona sotterranea le cui possenti volte reggono i capolavori di Gaudí come la Sagrada Família o il Parco Güell e la Casa Batlló, il modernismo catalano nell’arte e nell’architettura così unico e prezioso e la città popolar...

L'Intervento

Rapporto sullo stato del clima: tempi pericolosi sul pianeta Terra

Mauro Grassi
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Il rapporto sullo stato del clima del 2024, Perilous Times on Planet Earth, redatto da un gruppo di esperti internazionali guidato da William J. Ripple, evidenzia la gravità della crisi climatica e mette in guardia su un futuro caratterizzato da e...
Il Mediterraneo bolle

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In 25 anni, la temperatura media superficiale del Mare Nostrum è cresciuta di 1°C. Il Mediterraneo è sempre più caldo, non solo in superficie.
Anche gli strati più profondi, fino a 800 metri, mostrano segni di surriscaldamento.

#6

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La crisi della biodiversità e della natura non si arresta. Per fare qualche esempio, l’area forestale globale continua a diminuire (dal 31,9% del totale nel 2000 al 31,2% nel 2020), principalmente a causa dell’espansione agricola, nonostante i notevoli progressi compiuti Read More
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Oggi è stata inaugurata l’opera “Galassia Coop” dell’artista fiorentino @skim_graffiti nella sede di Coop Italia a Prato in occasione dei 170 anni della cooperazione di consumatori.
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Domani a ETE ospiteremo anche il convegno “Le dighe per la difesa della sicurezza e dei valori del territorio”.
📎 Ore 10.00-14.00 in Sala Po
📍 L’ingresso in Fortezza da Basso è libero dalle 9.00 alle 18.00

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