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Come ne «Il gioco degli specchi», l’intrigante racconto di Andrea Camilleri, anche per la siccità in Sicilia, qualcuno vuole confondere qualcosa con riflessi ingannevoli e mezze verità. Realtà e illusione, non solo in Sicilia, in tema di acqua spesso si sfiorano e si confondono. Come anche nelle storie narrate da Leonardo Sciascia, e nel suo prezioso documento-commento al film-reportage in bianco e nero realizzato nel 1968 dal titolo provocatorio: «La grande sete in Sicilia finirà nel 2015». Sono 34 minuti di storia siciliana e italiana attraverso l’acqua e tra pozzi, dighe, acquedotti, di...

L'Editoriale

Che emozione guidare greenreport!

Erasmo D'Angelis
Erasmo D'Angelis
Se mettiamo in fila i 18 anni sul green carpet del primo quotidiano on line dell'ambientalismo italiano, emerge l'informazione che ha accompagnato un pezzo di storia nazionale, tutelando i sacri diritti dell'ambiente. Il progetto editoriale promosso sul campo della valorizzazione degli asset dell'ecologia che fa rima con l'economia più competitiva, con la green economy nata con la Fondazione Symbola presieduta da Ermete Realacci, e con il futuro sostenibile del nostro Paese; il canale di comunicazione privilegiato e di supporto scientifico per tante formidabili iniziative e battaglie ecologiste, coordinato dal bravissimo Luca Aterini che resta il nostro giornalista di punta. Se guardiamo alle nostre spalle, vediamo perfettamente la nuova sfida che inizia oggi. Da tempo molti ci hanno spinto a rilanciarlo, e oggi riparte con un editore smart come la Sicrea di Federico Chiesi e Maurizio Izzo, il sostegno delle aziende pubbliche toscane di Cispel, e con tutto l'orgoglio delle sue giovani e forti radici, e la sua missione molto chiara perché impressa già nel nome della testata. Non sarà solo il bel portale, attraente e ricco di informazioni e occasioni di lettura e di impegno che...
In Sicilia per le api è già collasso

In Sicilia per le api è già collasso

La siccità che da anni colpisce in particolare le regioni meridionali ha già emesso una sentenza, in Sicilia per api e apicoltori è collasso. Le erbe che in primavera costituiscono la fonte principale di alimentazione per le api sono infatti già seccate per le alte temperature e la mancanza di piogge. Per le oltre mille aziende professionali della regione questa è la quinta annata consecutiva di crollo produttivo.
Per quanto la Sicilia sia abituata a convivere con periodi di siccità le precipitazioni del secondo semestre 2023 e di questa prima parte del 2024 sono al di sotto della media storica di lungo periodo. Attualmente in alcuni invasi dell’isola manca il 90% dell’acqua potabile, complessivamente non si va oltre il 30% della potenzialità. Suonano, proprio per questo, amare e surreali le parole del ministro dell’agricoltura che pochi giorni fa aveva definito una “fortuna” che la siccità avesse colpito una regione come la Sicilia.

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