Rinnovabili e smart grid, nel sud Italia si affacciano investimenti per 224 milioni di euro

Sono 35 i progetti per il bando del Mise, che però prevede un finanziamento-base di un decimo (23,4 milioni di euro)

[28 Agosto 2020]

L’avviso pubblico “Reti intelligenti” del ministero dello Sviluppo economico (Mise) ha riscosso un grande successo: lo sportello del bando Smart grid si è chiuso in questi giorni con 35 progetti presentati,  per un valore complessivo di investimenti pari a 224 milioni di euro.

Rivolto ai concessionari del servizio pubblico di distribuzione dell’energia elettrica operanti in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, prevede il finanziamento di interventi di costruzione, adeguamento, efficientamento e potenziamento di infrastrutture per la distribuzione per la realizzazione di reti intelligenti (smart grid), finalizzati ad incrementare direttamente la quota di fabbisogno energetico coperto da generazione distribuita da fonti rinnovabili.

Più nel dettaglio, delle 35 domande pervenute 11 riguardano progetti da realizzare in Calabria, 11 in Sicilia, 6 in Puglia, 5 in Campania, 2 in Basilicata. Si tratta di progetti finalizzati all’ammodernamento e al potenziamento tecnologico attraverso interventi innovativi sulla rete elettrica e dimostrano un coinvolgimento capillare dei potenziali beneficiari.

Il Mise pubblicherà la graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento al termine della procedura valutativa. Che presumibilmente sarà molto stringente: il bando Smart grid, finanziato con le risorse del Pon imprese e competitività Fesr 2014-2020, prevede risorse per euro 23.978.254,41, eventualmente ampliabili. Ma i soggetti che hanno risposto al bando hanno appunto presentato richiesta di finanziamento per progetti del valore complessivo circa 10 volte superiore alle risorse messe a disposizione.