Nardini: «La Giunta l'ha approvata da settimane e presto lo farà anche il Consiglio»

La nuova legge toscana sulla geotermia sarà approvata entro la fine del mese?

Pieroni: «Ora ci siamo davvero, auspicabilmente l’approvazione nel Consiglio regionale del 29 e 30 gennaio»

[14 Gennaio 2019]

La Regione Toscana è al lavoro da mesi per varare una nuova legge – attualmente all’esame del Consiglio regionale – incentrata su una “geotermia 2.0”. Tale normativa dovrebbe consentire – nelle intenzioni dei promotori – di sottoporre la coltivazione di questa fonte rinnovabile naturalmente presente nel sottosuolo a criteri di sostenibilità ancora più stringenti rispetto agli attuali, che già oggi non delineano criticità: ridurre al massimo le emissioni inquinanti in atmosfera (prevalentemente ammoniaca, mercurio, acido solforico e boro) e gli impatti paesaggistici degli impianti, favorire sia il recupero del calore sia quello della CO2.

Ma a che punto siamo in realtà? «Il lavoro sta procedendo con la necessaria attenzione – informa oggi il consigliere regionale Andrea Pieroni (Pd) – un comitato tecnico ha vagliato i contributi giunti nel corso delle audizioni tenute dalla 4^ Commissione il 15 novembre scorso. Ora ci siamo davvero, prima la Commissione e poi, auspicabilmente, l’approvazione nel Consiglio regionale del 29 e 30 gennaio. Questo il cronoprogramma. Sarà il modo per dimostrare la capacità della Toscana di governare al meglio realtà complesse nell’interesse dei territori, dell’economia e dell’ambiente».

Di certo all’ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale (che si terrà il prossimo 15 e 16 gennaio) – è iscritta «una mozione, di cui sono primo firmatario – continua Pieroni – sul tema degli incentivi a sostegno della geotermia. Incentivi che il decreto del ministro Di Maio, cosiddetto Fer 1, ha eliminato; mentre nel mondo la potenza geotermica installata sta aumentando (587 MW in più solo 2018) e mentre il Governo partecipa con 5 milioni di euro allo sviluppo della geotermia negli stati caraibici. Una scelta folle ed ingiustificata, di puro masochismo od insipienza, che contraddice gli obiettivi nazionali e regionali di incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, e la geotermia lo è».

Sull’iter della nuova legge toscana in tema di geotermia arrivano rassicurazioni anche dalla consigliera regionale Alessandra Nardini (Pd), che sul tema si è espressa nei giorni scorsi:  «Voglio tranquillizzare chi si dice preoccupato rispetto allo stallo della legge regionale in materia. La Giunta l’ha approvata ormai da settimane e presto, su questo garantisco il mio massimo impegno, lo farà anche il Consiglio regionale. La discussione all’interno del nostro Gruppo consiliare si è conclusa con una sintesi che trova espressione nella proposta di legge elaborata dalla Giunta. Per tutte queste ragioni, quindi, ritengo che sia fondamentale approvare quanto prima la legge regionale sulla geotermia. Abbiamo discusso, approfondito, ascoltato. Adesso approviamo la legge senza rallentamenti, diamo quel segnale chiaro che la Toscana aspetta».