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I tempi medi di rimozione sono di 21,9 ore

Prato priority, in due mesi i cittadini hanno segnalato 223 discariche abusive di rifiuti tessili

L’ultimo intervento significativo di Alia Multiutility è avvenuto poche ore fa, in via Manzoni a Iolo
 |  Toscana

Lo scorso 10 ottobre il gestore unico dei servizi d’igiene urbana nella Toscana centrale, la società interamente pubblica Alia, ha avviato il servizio Prato priority in collaborazione con la sindaca Ilaria Buggetti, per consentire ai cittadini di segnalare rapidamente e facilmente gli abbandoni rifiuti tramite Aliapp, l’app gratuita di Alia disponibile per dispositivi iOS e Android. E i cittadini pratesi hanno risposto appieno all’appello alla collaborazione.

Fino ad oggi, sono state 223 le richieste di rimozione di scarti tessili abbandonati arrivate ad Alia Multiutility: l’obiettivo è quello di rimuovere i rifiuti tessili abbandonati entro 48 ore dalla segnalazione, 7 giorni su 7, e già in questa prima fase risulta pienamente centrato in quanto i tempi medi di rimozione si fermano a 21,9 ore.

L’ultimo intervento significativo è avvenuto poche ore fa, con la rimozione di una discarica abusiva di sacchi neri contenenti scarti tessili, in via Manzoni a Iolo: questa mattina gli operatori di Alia sono intervenuti tempestivamente, riportando la situazione alla normalità.

Oltre agli scarti tessili, il servizio si occupa anche della rimozione di altri tipi di rifiuti abbandonati, ad eccezione di quelli particolari (come carcasse di auto, rifiuti pericolosi e rifiuti da caratterizzare), per i quali è prevista una procedura separata.  Gli interventi di rimozione sono suddivisi in tre categorie di priorità: 3 ore per la rimozione di rifiuti indifferenziati e ingombranti che siano stati abbandonati nel centro storico, all'interno delle mura monumentali della città; 6 ore per la rimozione di rifiuti indifferenziati e ingombranti che si trovano in tutte le altre zone della città; 48 ore per la rimozione di rifiuti tessili abbandonati su tutto il territorio comunale.

In questo caso gli scarti, vista la loro natura particolare, vengono inseriti in un circuito differente rispetto a quello dei normali rifiuti urbani e il loro ritiro richiede tempi leggermente più lunghi

Redazione Greenreport

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