L’economia circolare sposa le due ruote del grande ciclismo, con epicentro a Peccioli
È tutto pronto per il grande ritorno delle due classiche del ciclismo della Valdera, diventate ormai appuntamenti di rilevanza internazionale.
Mercoledì 11 settembre sarà infatti di scena il 9° Giro della Toscana, con partenza e arrivo a Pontedera; giovedì 12 settembre prenderà invece il via la Coppa Sabatini, con l’edizione numero 72 che partirà e arriverà a Peccioli, trasmessa come ormai di consueto da Rai Sport.
Entrambe le gare sono state presentate al Triangolo verde di Peccioli, in un appuntamento dove – oltre alle autorità e agli organizzatori – hanno partecipato in qualità di ospiti d’onore due campioni del ciclismo come Andrea Tafi e Claudio Chiappucci.
La scelta del luogo non è causale: il Triangolo verde è di proprietà della società a partecipazione pubblica e di azionariato popolare Belvedere spa, che insieme a Ecofor – altra storica realtà locale attiva nella gestione rifiuti – rappresenta uno dei principali sponsor dell’evento. Ma, soprattutto, rappresenta un modo per portare ricchezza e nuova bellezza sul proprio territorio, grazie alla gestione sostenibile dei rifiuti non pericolosi.
«C’è una parte di rifiuti ancora importante, forse anche troppa, che va in discarica – argomenta il sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni, rieletto quest’anno con un’affluenza del 70% – e quindi le discariche vanno fatte. E allora quelle che servono vanno fatte bene, qui sta la differenza. E va fatto capire ai cittadini che ci sono, che servono, e che se fatte bene sono la soluzione del problema e non il problema. In questo spazio c'è anche un impianto per il trattamento meccanico biologico, c'è anche un impianto per la produzione di biometano, e c'è in autorizzazione dalla Regione un impianto di ossicombustione che dovrebbe chiudere il ciclo sulla parte secca dei rifiuti, quindi diminuire enormemente i rifiuti che vanno in discarica. Questa è la scelta: fare nuovi impianti, perché una parte dei rifiuti va al riciclo, e quelli che non vanno a recupero vanno a smaltimento in discarica, punto. Il resto non è una poesia, è stupidaggine».
Impianti che piacciono anche a visitatori e turisti, dato che dall’inizio del 2024 sono 18mila le persone che finora hanno raggiunto il Triangolo verde. Del resto insieme all’economia circolare, Peccioli ha saputo sviluppare comparti economici che vanno dall’agroalimentare di qualità al turismo accessibile, divenendo quest’anno una realtà incoronata con l’ambito premio Borgo dei borghi. Una realtà che è sempre più conosciuta, anche grazie agli investimenti sul ciclismo.
«Il ciclismo – conclude Macelloni – è una delle attività più importanti che vanno sul territorio, che sono il territorio. Quindi tu fai altre cose, ad esempio un grande avvenimento pugilistico, lo stadio può essere in qualsiasi parte del mondo Qui invece no, col ciclismo passi attraverso ponti di campagna e colline, e questo ti permette di presentare un territorio al mondo».