Skip to main content

Torna fra i banchi di scuola “Ri-Creazione”

 |  SEI Toscana

Per l’ottavo anno consecutivo torna “Ri-Creazione. Da oggetto a rifiuto e ritorno”, il progetto di educazione ambientale che Sei Toscana promuove nelle scuole primarie e secondarie dei 104 comuni ricompresi nel bacino dell’ATO Toscana Sud (province di Arezzo, Grosseto, Siena e comprensorio della Val di Cornia).

Dopo il grande successo degli anni scorsi, con oltre 55.000 studenti coinvolti, con il ritorno dei ragazzi sui banchi di scuola è tutto pronto per l’ottava edizione del progetto che proporrà percorsi educativi utili per approfondire l’argomento dei rifiuti e del ciclo dei materiali e per incentivare la diffusione di buone pratiche a casa e a scuola, riducendo l’impatto dei nostri comportamenti quotidiani.

L’offerta formativa sarà anche per quest’anno molto variegata e articolata in sette percorsi tematici rivolti alle diverse fasce d’età delle classi coinvolte. Così come nelle ultime due edizioni, gli istituti scolastici – oltre alle lezioni in aula – potranno avvalersi anche di una piattaforma didattica dedicata (www.ri-creazione.it) appositamente realizzata da Sei Toscana per mettere a disposizione di studenti e docenti videolezioni, video-laboratori, schede di approfondimento e materiale di autovalutazione.

Gli insegnanti che intendono partecipare ad uno o più progetti hanno tempo fino al 31 ottobre per compilare il modulo di adesione che è già stato inviato a tutti i dirigenti degli istituti scolastici e gli amministratori dei 104 Comuni dell’Ato Toscana del sud. La partecipazione al progetto è completamente gratuita.

Per maggiori informazioni sul progetto e per scaricare il modulo di iscrizione è possibile visitare il sito internet di Sei Toscana (seitoscana.it/ri-creazione) oppure inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.