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“Ride Green Strade Bianche”: la classica del ciclismo sempre più sostenibile con Sei Toscana

 |  SEI Toscana

Nella zona della Fortezza medicea di Siena e nelle aree ristori punti di raccolta per differenziare i rifiuti. Laboratori didattici sul riciclo per grandi e piccoli. Piantumati 15 alberi per compensare la CO₂

Tutto pronto per l’edizione 2025 di Strade Bianche, la manifestazione ciclistica che questo weekend (da venerdì 7 a domenica 9 marzo) aprirà le porte di Siena e dintorni a pro e appassionati che saranno impegnati a percorrere i suggestivi tratti di sterrato che caratterizzano le crete senesi.

Così come fatto nelle ultime due edizioni, grazie alla collaborazione fra Sei Toscana e RCS Sport, la manifestazione sarà caratterizzata da una forte attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, cercando di limitare al massimo l’impatto su un territorio, quello della provincia di Siena, che da molti anni ha raggiunto il traguardo della carbon neutrality. Proprio per compensare le emissioni di CO₂ emesse durante le edizioni 2023 e 2024, sono stati piantati 15 nuovi alberi presso la sede operativa di Sei Toscana ad Isola d’Arbia.

Durante la manifestazione, nella zona della Fortezza medicea di Siena e nelle aree ristori, Sei Toscana posizionerà dei punti di raccolta e dei pannelli informativi per differenziare correttamente i rifiuti e provvederà alla pulizia delle strade lungo il percorso di gara. I materiali, raccolti in maniera differenziata, verranno poi avviati a riciclo negli impianti del territorio ed avranno così una seconda vita.

Inoltre, Sei Toscana proporrà attività e laboratori rivolte ai bambini e alle famiglie sui temi del riuso, della raccolta differenziata e del riciclo. I laboratori, la cui partecipazione è gratuita, si terranno presso lo stand di Sei Toscana in Fortezza il venerdì, dalle 14 alle 18 e il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.