Skip to main content

Presidio e controllo del territorio: Sei Toscana attiva il servizio di ispettori ambientali e foto-trappole in altri due Comuni

 |  SEI Toscana

Informare ed educare cittadini e attività economiche per una corretta gestione dei propri rifiuti e, al contempo, segnalare e sanzionare eventuali comportamenti scorretti. Sono questi i principali compiti dell’ispettore ambientale, il servizio che Sei Toscana mette a disposizione dei Comuni del territorio. Un servizio che può essere potenziato anche grazie all’istallazione di foto-trappole nei luoghi ritenuti maggiormente sensibili all’abbandono di rifiuti. Ad oggi i due servizi sono già pienamente operativi in più di 20 Comuni della Toscana meridionale, fra cui Arezzo, Grosseto, Siena e Piombino, con più di 160 foto-trappole, fisse removibili, e con una costante e continua attività di monitoraggio da parte degli ispettori ambientali sul territorio. Il Gestore, proprio in questi giorni, ha attivato il servizio anche a Follonica, in provincia di Grosseto, e Sansepolcro, in provincia di Arezzo. Le due amministrazioni avranno così a disposizione anche una speciale foto-trappola, denominata “e-killer”. Si tratta di un’apparecchiatura di ultima generazione, dotata di telecamera ad alta definizione capace di registrare anche in orario notturno. La foto-trappola può registrare anche a diversi metri di distanza, può essere facilmente nascosta nei luoghi più impensabili, come dentro auto civetta, in mezzo alla vegetazione, sopra tetti o balconi ed è dotata di un sistema capace di memorizzare nella scheda video solamente i momenti in cui si registra un movimento nel luogo monitorato, come appunto il conferimento dei rifiuti. Grazie ad una specifica applicazione inoltre, è possibile visionare da remoto in tempo reale le immagini registrate sia da postazione fissa che su apparecchiature mobili, come smartphone e tablet.

Per informazioni su ispettori ambientale e foto-trappole clicca qui.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.