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7000 studenti conoscono il mondo dei rifiuti con i laboratori, le lezioni e le visite agli impianti di RI-Creazione

 |  SEI Toscana

Laboratori, lezioni in classe e visite agli impianti del territorio: RI-Creazione, il progetto di educazione ambientale di Sei Toscana, prosegue a pieno ritmo. In queste settimane i 7000 ragazzi delle scuole primarie e secondarie dei comuni dell’Ato Toscana Sud che hanno aderito al progetto (giunto alla sua terza edizione) sono impegnati nelle molteplici attività che consentiranno loro di conoscere e vedere da vicino il mondo dei rifiuti e del ciclo dei materiali. Sono tanti gli appuntamenti in calendario anche nel mese di febbraio che hanno visto e vedranno gli studenti fare visita agli impianti e alle strutture a servizio della raccolta (stazioni ecologiche e centri di raccolta) nel territorio della Toscana del sud. Da Podere Rota e CRCM, in provincia di Arezzo, passando dagli impianti delle Cortine e di Poggio alla Billa, in provincia di Siena, fino ad arrivare a Ecolat e ai centri di raccolta del territorio grossetano, sono tante le strutture pronte ad ospitare gli studenti che partecipano a RI-Creazione. Gli alunni della primaria “Bani” di San Giovanni Valdarno e quelli della secondaria “Giovanni XXIII” di Terranuova Bracciolini faranno visita all’impianto di selezione e compostaggio di Podere Rota, mentre le classi della primaria “Don Milani” di Piandiscò sono andati all’impianto di valorizzazione della carta e degli imballaggi in materiale plastico gestito da CRCM. L’impianto di selezione, compostaggio e valorizzazione delle raccolte differenziate de Le Cortine sarà visitato dai ragazzi delle scuole primarie di Bucine, Lucignano e Marciano della Chiana, mentre i ragazzi della secondaria “Petrarca” di Castiglione d’Orcia andranno a vedere la struttura di Poggio alla Billa. Le scuole di Monte Argentario, Monterotondo Marittimo e Santa Fiora, in provincia di Grosseto, visiteranno invece nei prossimi giorni i centri di raccolta dei propri comuni. Durante le visite, i ragazzi hanno modo di vedere da vicino e in prima persona una parte importante del ciclo integrato dei rifiuti, “toccando con mano” le attività che quotidianamente sono portate avanti dagli operatori di Sei Toscana e delle società che gestiscono le strutture. Le visite sono organizzate su richiesta delle stesse scuole e sono possibili grazie alla disponibilità delle società che gestiscono le strutture: Aisa Impianti, CRCM, CSAI, Ecolat, Futura, Sienambiente e TB.

Per maggiori informazioni sul progetto clicca qui.

Redazione Greenreport

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