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Energie rinnovabili per le ferrovie, Rfi sigla un accordo con Edison per 100 GWh l’anno

La fornitura sarà destinata a uffici, locali tecnologici, stazioni e altri impianti fissi su tutto il territorio nazionale
 |  Trasporti e infrastrutture

La Rete ferroviaria italiana (Rfi), parte del Gruppo Ferrovie dello Stato, ha assegnato a Edison energia una gara dal valore di 64 milioni di euro per la fornitura annuale di 100 GWh di energia elettrica certificata da fonti rinnovabili.

Le due società collaborano già dal 2017, ma questo accordo – destinato a coprire il fabbisogno energetico di uffici, locali tecnologici, stazioni e altri impianti fissi in tutta Italia – rappresenta adesso un passo importante nelle strategie di Rfi per la riduzione dell'impatto ambientale e la decarbonizzazione dei consumi energetici.

Un progresso non scontato, visto che la transizione energetica presenta ancora molte sfide nel nostro Paese. Le rinnovabili hanno contribuito al 44% del mix della produzione elettrica nazionale nel 2023, una crescita rispetto all'anno precedente, ma il prezzo dell'energia è ancora fortemente influenzato dal gas, che mantiene elevati i costi delle bollette.

Riguardo al ritmo di sviluppo degli impianti, basti osservare che l'Italia rischia di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del 2030 solo nel 2046, stima Legambiente, a causa dell'attuale lentezza nel ritmo delle installazioni, che il Governo Meloni continua a complicare aumentando il caos normativo che sottende il processo autorizzativo.

Redazione Greenreport

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