Skip to main content

L'odore dello stress umano fa fare ai cani scelte più pessimistiche

Anche l'odore di un umano stressato e sconosciuto influenza lo stato emotivo di un cane
 |  Scienza e tecnologie

Secondo lo studio “The odour of an unfamiliar stressed or relaxed person affects dogs” pubblicato su Scientific Reports da un team di ricercatori britannici, «I cani sperimentano un contagio emotivo dall'odore dello stress umano, che li porta a fare scelte più "pessimistiche"».  

La ricercatrice principale del progetto, Zoe Parr-Cortes, dottoranda presso la Bristol Veterinary School, ha ringraziato tutti coloro che hanno preso parte allo studio, in particolare a tutti i partecipanti e ai proprietari di cani che hanno preso parte alla ricerca. I 18 cani inclusi in questo studio avevano un'età compresa tra 8 mesi e 10 anni ed erano 2 Springer spaniel; 2 Cocker spaniel; 2 Labrador Retriever; 2 Braque d'Auvergne; un Whippet; un Golden Retriever; un Miniature Poodle e 7 cani di razza mista. 8 cani sono registrati come cani da insegnamento all’università di Bristol.

Le prove suggeriscono che l'odore di una persona stressata influenza inconsciamente le emozioni e le scelte fatte da chi le sta intorno, con il nuovo studio i ricercatori volevano scoprire se anche i cani sperimentano cambiamenti nel loro apprendimento e stato emotivo in risposta allo stress umano o agli odori di persone rilassate. Per farlo, hanno utilizzato un test di "ottimismo" o "pessimismo" sugli animali, basato sulla scoperta che le scelte "ottimistiche" o "pessimistiche" delle persone, indicano rispettivamente emozioni positive o negative. Per questo hanno reclutato 18 coppie cane-proprietario per partecipare a una serie di test con diversi odori umani. Durante le prove, i cani sono stati addestrati a sapere che quando una ciotola del cibo veniva posizionata in un punto, conteneva un premio, ma quando veniva posizionata in un altro punto, era vuota. Una volta che un cane aveva imparato la differenza tra queste posizioni della ciotola, era più veloce ad avvicinarsi alla posizione con un premio rispetto alla posizione vuota.

I ricercatori hanno quindi testato la rapidità con cui il cane si sarebbe avvicinato a nuove posizioni ambigue della ciotola poste tra le due originali e alla Bristol Veterinary School che ha guidato la ricerca spiegano che «Un approccio rapido rifletteva "ottimismo" sulla presenza di cibo in queste posizioni ambigue, un indicatore di uno stato emotivo positivo, mentre un approccio lento indicava "pessimismo" ed emozioni negative». Questi trials sono stati ripetuti mentre ogni cane non veniva esposto a odori oppure veniva esposto o agli odori di sudore e campioni di respiro di esseri umani in uno stato di stress (arithmetic test) o rilassato (listening to soundscapes). E’ così che i ricercatori hanno scoperto che «L'odore di stress rendeva i cani più lenti ad avvicinarsi alla posizione ambigua della ciotola più vicina alla posizione della ciotola vuota alla quale erano stati addestrati. Un effetto che non è stato osservato con l'odore rilassato. Questi risultati suggeriscono che l'odore di stress potrebbe aver aumentato le aspettative dei cani che questa nuova posizione non contenesse cibo, in modo simile alla posizione della ciotola vuota nelle vicinanze».

I ricercatori pensano che «Questa risposta "pessimistica" riflette uno stato emotivo negativo e potrebbe essere un modo per il cane di conservare energia ed evitare delusioni».

Inoltre, IL team ha  scoperto che «I cani continuavano a migliorare la loro capacità di apprendere la presenza o l'assenza di cibo nelle due ciotole da addestramento e miglioravano più rapidamente quando era presente l'odore di stress».

La principale autrice dello studio, Nicola Rooney,  che insegna fauna selvatica e conservazione alla Bristol Veterinary Schoo, ha concluso: «Comprendere in che modo lo stress umano influisce sul benessere dei cani è un aspetto importante da considerare quando si tratta di cani da compagnia o da lavoro, come i cani da assistenza. I proprietari di cani sanno quanto i loro animali domestici siano in sintonia con le loro emozioni, ma qui dimostriamo che persino l'odore di un umano stressato e sconosciuto influenza lo stato emotivo di un cane, la percezione delle ricompense e la capacità di apprendere. I conduttori di cani da lavoro spesso descrivono lo stress come se viaggiasse lungo il guinzaglio, ma abbiamo anche dimostrato che può viaggiare anche attraverso l'aria».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.